Chi lo ha detto che calcio e cultura non possono andare d’accordo? A rinsaldare il binomio ci ha pensato il Martina Calcio 1947, club di Martina Franca-provincia di Taranto-che oggi milita in Prima Categoria pugliese dopo il fallimento della scorsa stagione, quando era in Lega Pro. In occasione della partita interna giocata ieri al Campo Pergolo contro il Ginosa, la formazione di casa è scesa in campo con la sponsorizzazione e la presentazione del Libro “Candore” di Mario Desiati sui completi ufficiali di gioco. Un inedito assoluto per il calcio italiano: i calciatori dell'allenatore Giuseppe Gidiuli sono scesi in campo rappresentando un’opera dello scrittore nato e cresciuto in Valle d’Itria. Non solo un’azione di marketing promozionale, ma anche dimostrazione che la passione per i colori di una squadra di calcio può permettere di condividere l’orgoglio cittadino e le emozioni che lo sport sa suscitare. “Non può che renderci orgogliosi inaugurare il nuovo anno sportivo ed iniziare il girone di ritorno presentando l’opera di un autore della nostra terra” hanno ammesso i dirigenti della società biancoazzurra.
Desiati, cresciuto a Martina Franca, è un vero tifoso e appassionato del Martina Calcio: ha accompagnato i calciatori in campo ed è stato omaggiato dai sostenitori sugli spalti. “Tifare per la mia squadra così ha avuto un gusto particolare -ha spiegato Desiati- la nuova realtà societaria allestita da Piero Lacarbonara unisce la passione dei tifosi che hanno preso in mano la società dopo il secondo fallimento, e un progetto trasversale che tende a valorizzare varie realtà territoriali, anche quelle più candidamente romanzesche”. Un romanzo che viaggia spedito verso la vetta: le doppiette di Birtolo e Laneve e le reti di De Tommaso e Rito hanno confezionato il 6-0 che ha consentito al Martina di riscattare l’unica sconfitta incassata in campionato -nella sfida di andata a Ginosa- di portare a 12 la serie di vittorie consecutive consolidando il primato e mantenendo 4 punti di vantaggio sul Mola, secondo in classifica: un cammino quasi perfetto dopo essere passati dalle ceneri di un fallimento, quasi degno di un libro. Che Desiati, già autore di successi come “Il libro dell'Amore proibito” e “Il paese delle spose infelici”, ci possa pensare?