"Juventus? Da sportivo mi tolgo il cappello". Rudi Garcia, proprio lui: parole al miele per la Juventus. Stasera l'atteso match di semifinale di Champions tra Monaco e Juventus avrà un altro spettatore speciale e l'ex allenatore della Roma dà addirittura dei consigli ai rivali di un tempo:
"Il Louis II è l'opposto del Camp Nou per atmosfera e grandezza" - si legge nelle pagine di Tuttosport -"E' uno stadio salottino, ma quest'anno è tutt'altro che comodo per gli avversari. Il Monaco ha sorpreso tutta la Francia e adesso vuole stupire l'Europa. Allegri e la Juventus sono navigati e l'esperienza internazionale può far la differenza. Di sicuro non sottovaluteranno i monegaschi. Duelli? La sfida tra una macchina da gol come il Monaco e una squadra a cui è difficile segnare come la Juventus. Falcao e compagni hanno segnato 22 reti in Champions e se la vedranno con una difesa che ne ha subiti appena 2. Si incontrano due stili opposti, seppur i bianconeri abbiano a disposizione anche attaccanti straordinari. Penso a Dybala, Higuain, Mandzukic...".
Higuain a secco in Champions dalla fase a gironi: "Non conoscevo questi numeri, di sicuro è la peggior statistica possibile per il Monaco. Parliamo di uno dei migliori centravanti del mondo. Se Higuain non ha realizzato gol tra ottavi e quarti sono altissime le probabilità che lo faccia ora. Falcao o Higuain? Mi andrebbero bene entrambi. Hanno caratteristiche un po' diverse, ma sono due dei migliori numeri 9. Higuain ha qualcosa in meno di Falcao nel colpo di testa, però è più completo e segna in tutte le maniere. Dybala? Già a Palermo si vedeva che sarebbe diventato un fenomeno. Alla Juve ha mantenuto le attese. Pallone d'oro? Gli manca ancora qualcosa per essere al livello di quei due mostri. Però nell'assegnazione del Pallone d'Oro i trionfi di squadra pesano e se la Juventus vincesse la Champions competerebbe anche lui".
Su Mbappé: "Conosco Kylian da più di un anno e sapevo che era davvero speciale: fa tutto a una velocità incredibile. E' un felino come Henry. Sarà un bel problema per la Juventus. Non bisogna concedergli la profondità e bisogna raddoppiarlo continuamente. Ma non fatemi passare per quello che dà consigli alla Juventus. Non ne ha bisogno. I "Fantastici 4" Buffon, Barzagli, Bonucci e Chiellini" sono stati e sono tuttora il punto di forza dei bianconeri. A tre o a quattro non cambia: parliamo di fenomeni e se pensiamo che oltre a loro c'è anche Benatia... Difesa della Juventus una delle più forti della storia? Non c'è dubbio, è così. Del resto la Juventus sta per conquistare il sesto scudetto consecutivo e i difensori rappresentano la base e la forza di questo ciclo incredibile".
Tanti complimenti per i torinesi: "In questi anni i bianconeri hanno scritto pagine di storia e da sportivo mi tolgo il cappello. Prima con Conte e poi con Allegri hanno battuto ogni tipo di record. Quando allenevo la Roma abbiamo lottato in tutti i modi, stabilendo anche il primato di punti del club, ma non c'è stato verso". Su Pjani: "Mire è talmente bravo che può giocare ovunque. Nelle partite della Juve che ho visto mi è sembrato sempre determinante". Pericolo principale Monaco? "Il loro gioco sulle fasce. I terzini e le ali spingono come attaccanti e sfornano ottimi cross per Falcao. Lemar è un esterno super: è preciso negli assist, abile in zona gol e possiede una eccezionale velocità di esecuzione. E occhio a Bernardo Silva, che forse è il migliore in assoluto".
In chiusura d'intervista Garcia parla di Evra: "Patrice è un leader e con la sua esperienza e la sua cultura del lavoro ci sta aiutando molto".