Intervenuto alla presentazione del ritiro estivo a Lugano dell'Inter, assieme ad Alessandro Antonello (ceo corporate dell'Inter), Giuseppe Marotta ha parlato anche brevemente dell'Inter, degli obiettivi futuri della società, dell'acquisto di Conte, ma non ha voluto entrare nel merito della questione Mauro Icardi.
"Icardi partirà in ritiro con la squadra? E' prematuro azzardare qualsiasi ipotesi. Ci sarà una conferenza per rispondere a tutte le domande più difficili, per illustrare gli obiettivi e la rosa. Preferisco al momento non rispondere. La scelta di Conte? Lo conosco e apprezzo la sua cultura vincente, ha vinto in Italia e in Inghilterra oltre ad aver fatto un grande cammino con la Nazionale. Sa valorizzare le risorse. Non si vince solo con i top player, ma con la programmazione, le strutture e gli investimenti mirati. Antonio ci porterà ad alzare l'asticella, non ci poniamo traguardi. Solo penso che non si può prescindere da un'ottima guida in panchina.
Raggiungere la Juventus? Normale che se gli avversari faranno operazioni stravolgenti è difficile porsi un obiettivo già oggi. Se abbiamo dato 80 è giusto puntare a dare 100. Bisogna sempre guardare avanti. L’Inter negli ultimi anni è cresciuta molto grazie alla proprietà e al management, nello sport non ci si deve mai accontentare. Lo scorso anno ci sono state tre squadre più brave di noi, perciò proveremo a raggiungerle".