"A parte Messi siamo una squadretta". Mai banale Diego Maradona. Protagonista 'fuori dal campo' in questi Mondiali, sia per le sue pazze e sfrenate esultanze che per le sue dichiarazioni un po' border-line su quello che secondo lui è stato l'artefice numero uno della disfatta dell'Argentina a Russia 2018: Jorge Sampaoli.
Al termine degli ottavi di finale contro la Francia, che ha eliminato l'albiceleste 4-3, l'ex numero 10 argentino ha parlato a Telesur della situazione della sua nazionale esprimendo opinioni forti e che faranno sicuramente discutere: "Messi? L'ho visto molto solo. Lo hanno fatto giocare da 9 e doveva venire a prendere palla, fare gioco, dare assist, andare a concludere. Non possiamo chiedergli e aspettarci che faccia tutto lui". Ha detto il Pibe de Oro che ha anche aggiunto che a parte lui, la nazionale, è una squadretta.
La sua ira è rivolta principalmente a - come detto - Sampaoli, ma anche alla federazione argentina, rea a suo dire di non avere un progetto tecnico adeguato per lo sviluppo e la crescita della nazionale. "Un'altra Coppa se ne va e non ci dà nulla, sto male per questo e perché l'Argentina non ha una squadra solida. È successo quello che ci aspettavamo. Pavon, Messi e Di Maria possono creare gioco, ma non sono attaccanti. Non sappiamo attaccare, non sappiamo cosa fare quando abbiamo la palla. Abbiamo attaccato è vero, ma abbiamo poi concesso troppo spazio a Mbappé che ci ha puniti. A questi giocatori non possiamo chiedere di più, hanno dato tutto".
"L'Argentina non ha un campionato come quello spagnolo. Siamo fusi economicamente. La cosa che mi preoccupa maggiormente è che vedo molti dirigenti, molta gente che non dovrebbe stare attorno al presidente federale". Ha concluso Maradona. Insomma, parole non distensive ma anche da tifoso deluso e arrabbiato per quello che sono stati questi Mondiali in Russia per la propria nazionale.