Benevento, Salernitana, Foggia e non solo...quante richieste in estate per Maniero! Alla fine, però, la permanenza a Bari e la grande voglia di riscattarsi dopo un'annata, quella passata, nemmeno così negativa. E stasera una prestazione 'Super', come 'Super Pippo'. Doppietta al Cesena e quattro reti in altrettante partite di campionato, numeri che lo riportano in cima alla classifica dei cannonieri come quando vestiva la maglia del Pescara. Il segreto? Stellone. Da centravanti a centravanti. "Dai Riccardo, accorcia, corri, taglia", gli input dell'allenatore romano. Maniero ha raccolto ed è tornato "Re", fino ai due centri decisivi nel 2-1 sul Cesena: prima di testa in anticipo su Ligi, poi con un destro potente e rabbioso dal dischetto a sette minuti dalla fine. Dagli 11 metri avrebbe voluto calciare De Luca, ma la voglia di fare gol era troppa: "Sentivo che avrei fatto gol, ho chiesto a Giuseppe di tirare ed è andata bene. Se avessi sbagliato non me lo sarei perdonato. È stato bello tornare a vincere davanti ai nostri tifosi. Il mister mi ha spronato tanto in estate, e con lui il suo staff -ammette nel post partita- ho lavorato tanto dal punto di vista mentale e fisico: mi hanno fatto riscoprire le mie potenzialità e ho guadagnato fiducia".
E il calciomercato ormai sembra così lontano... "Non volevo andare via, sapevo delle offerte- ammette il centravanti scuola Juventus- ma Bari è stata sempre la mia unica scelta. Ho sentito che la società puntava su di me. Ho perso anche qualche chilo, ma è stata fondamentale la fiducia". Parola chiave nella carriera di Re Riccardo. Che adesso si gode il trono della classifica cannonieri, almeno per una notte.
Luca Guerra