Un avvio di stagione da record, con due reti segnate nelle prime tre giornate come non gli capitava dai tempi del Bayern Monaco. Mario Mandžukić è stato il vero uomo in più della Juventus nelle gare giocate prima della sosta; per Allegri il croato è insostituibile anche grazie al feeling nato subito con Cristiano Ronaldo e al supporto dei tifosi che dal suo arrivo a Torino non è mai mancato. L’attaccante vuole vincere sempre, come si legge sulle pagine di Tuttosport, e come conferma anche chi lo conosce bene.
Il papà di Mario, Mato, è stato un calciatore professionista ma non credeva che così piccolo il figlio facesse sul serio. Invece…: “Quando era un bambino sosteneva, tutto serio, che da grande avrebbe fatto il calciatore e in famiglia non lo prendevamo troppo sul serio - racconta a Tuttosport - sbagliavamo, lui aveva un programma di vita chiarissimo fin dall’inizio. Eravamo noi che non avevamo realizzato quanto fosse convinto. E’ un vincente e già da piccolo sapeva cosa avrebbe fatto da grande; era un adulto nel corpo di un bambino”.
“Non conosce altro obiettivo che non sia il successo - continua - e non mi stupisce che abbia trovato subito un feeling con Cristiano Ronaldo. I due sono molto simili su questo aspetto”. Un concetto ribadito anche dall’agente del croato, Ivan Cvjetkovic: “Ha un’incredibile voglia di primeggiare, per questo motivo si intende alla perfezione con CR7”, ha aggiunto.
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