Poche ore alla terza partita dell'era Mancini, l'ultima di questo primo step della nuova era della Nazionale italiana: stasera all'Allianz Stadium gli azzurri affronteranno l'Olanda, altra grande assente ai prossimi Mondiali e in fase di ricostruzione. "Sono soddisfatto delle prime due uscite di questa squadra, abbiamo un bel gruppo e ho avuto l'opportunità di conoscere alcuni ragazzi che non avevo allenato in passato - spiega Mancini ai microfoni di RaiSport -. C'è tanta qualità, non mi aspettavo di vedere certe cose in questa fase della stagione, con i ragazzi reduci da quaranta partite giocate".
"I giovani di qualità sono tanti, Chiesa è uno di questi. Dovrà giocare partite difficili e alle quali magari non è ancora abituato, ma in questo modo crescerà tanto. Via dalla Fiorentina per acquisire esperienza? Non conta la squadra, l'importante, per lui come per gli altri ragazzi, è che scendano in campo con costanza"
"Sulla trequarti abbiamo tante soluzioni a disposizione, questa volta ho scelto di affidarmi ad alcuni giocatori ma in futuro dovrò necessariamente valutarne altri che questa volta sono rimasti a casa. E' fondamentale allenare e conoscere di persona ogni singolo calciatore per poter capire quanto ti può dare"
"Balotelli fa notizia? Sì, perché a lui non piace parlare e i giornalisti adorano questo tipo di personaggi. In più gli azzurri hanno fallito la qualificazione ai Mondiali, e in certi casi si va a vedere chi è rimasto a casa e magari avrebbe potuto dare una mano. E Mario in Nazionale mancava da tanto tempo"
"Non so se andrò a vedere i Mondiali dal vivo, in Russia ci sono stato un anno intero, fatemi riprendere un attimo... Scherzi a parte, sto prendendo in considerazione l'ipotesi di vedere alcune partite dal vivo, dal momento che prenderanno parte alla competizione due squadre (Polonia e Portogallo, ndr) che affronteremo a settembre"