Mancini: "Non farò stage, mi adeguerò alle esigenze dei club"
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Data: 28/06/2018 -

Mancini: "Non farò stage, mi adeguerò alle esigenze dei club"

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L'allenatore della Nazionale Roberto Mancini, ha parlato della propria squadra dopo l'esordio nelle prime tre amichevoli.
L'allenatore della Nazionale Roberto Mancini, ha parlato della propria squadra dopo l'esordio nelle prime tre amichevoli.

Dopo l'esordio in Nazionale nelle amichevoli con Arabia Saudita, Francia e Olanda, è tornato a parlare Roberto Mancini. Il c.t della Nazionale italiana, lo ha fatto rilasciando alcune dichiarazioni al Secolo XIX proprio riguardo gli azzurri e il futuro dell'Italia: "Sono molto ottimista. I ragazzi che alleno sono molto giovani e l’entusiasmo lo devono avere per forza, così come non possono non essere ottimisti. Sono bravi, magari mancheranno un po’ di esperienza, alcuni di loro non hanno fatto partite a livello internazionale, ma anche quella arriverà. I valori ci sono".


Poi sulla squadra e sui futuri talenti: "Fuoriclasse assoluti al mondo quanti ce ne sono? Due o tre, quattro al massimo. Ci sono squadre con tanti buoni giocatori e con questi riescono a vincere. Noi non possiamo sapere come cresceranno Insigne, Romagnoli, Chiesa, Caldara. E poi magari esplode qualcuno che adesso non si vede ancora. È successo ad altri, nella Francia, per esempio; fino a poco fa non sapevamo niente di Mbappé o Dembélé. Spero che nelle prossime amichevoli a Genova e Bologna venga tanta gente, queste sono piazze molto importanti per me e non avrei mai immaginato di tornarci da c.t".

Poi sulle convocazioni e il rapporto con i club: "Il problema del c.t è sempre stato quello di rispettare le esigenze di un club. Io non farò stage, mi adeguerò alle necessità delle varie società, voglio che i calciatori arrivino in Nazionale rilassati e riposati".

Infine sui Mondiali: "In questo Mondiale ci sono 3 giocatori che possono cambiare le partite da soli: Messi, Ronaldo e Neymar. Poi ci sono tanti altri buoni giocatori".


L'intervista integrale in edicola sul Secolo XIX



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