Missione Europeo. Dopo la Nations League, l'Italia di Mancini è pronta a fare sul serio. Domani a Udine arriva la Finlandia per il debutto nelle qualficazioni. "Inizia ora il nostro vero obiettivo, da domani la squadra farà un ottimo gioco e dei gol", ha parlato il ct nella conferenza stampa alla vigilia".
Sulla possibile formazione che scenderà in campo domani. "Abbiamo ancora tempo fino a stasera, poi bisognerà consegnare le liste. La speranza è che chi andrà in campo farà bene". Una delle chiamate più sotto osservazione è quella di Kean. "Vedremo innanzitutto se giocherà domani. Poi mi aspetto che faccia quello che sa. Non ha l'esperienza di Insigne ma ha forza fisica e vede la porta. Speriamo lo faccia in allegria".
Uno sguardo dunque all'avversario. "La Finlandia è una squadra difficile da affrontare, l'abbiamo studiata. Ha fatto molto bene negli ultimi anni e Pukki è uno dei loro migliori giocatori". Per l'Italia di Mancini è un secondo inizio? "Diciamo l'obiettivo primario. Abbiamo onorato fino in fondo la Nations League, ma la partita di domani inizia a essere fondamentale anche per il ranking e per il sorteggio".
Il ct conclude tirando le somme sui suoi primi mesi sulla panchina della Nazionale. "Ho fatto tutto quello che potevo, credendo sin dal primo giorno in questo progetto. La cosa più difficile è lasciare a casa qualcuno. Ma in questi dieci mesi siamo migliorati molto, è la cosa più positiva".
