Vigilia di campionato, ad Appiano Gentile è tempo di conferenza stampa. Roberto Mancini ha incontrato la stampa per presentare la sfida di domani sera fra Inter e Bologna: "In questo campionato non esistono partite facili, il Bologna gioca con molta tranquillità, sono contento da tifoso che sia uscito dal brutto periodo del girone d'andata. Faccio il lavoro che mi piace e qui all'Inter ho tanti stimoli. Eder? Non è riuscito ancora a far gol solo per una casualità. Ha fatto ottime partite e quando un giocatore cambia squadra durante l'anno ci può stare che incontri qualche difficoltà. Non conta il modulo in campo, conta l'attitudine della squadra. Per un po' abbiamo avuto solo un'ala, con Biabiany infortunato e Perisic arrivato alla fine del mercato. I giornalisti impazziscono per i numeri, ma non è un problema di modulo. Tra uno e l'altro non c'è molta differenza, chiaramente dipende dai giocatori che uno ha.
Sono soddisfatto dei miglioramenti che ha fatto la squadra, siamo stati in testa per cinque mesi e questo mi ha gratificato. Fioretti? Possiamo arrivare al terzo posto anche senza farne, dobbiamo fare bene le ultime dieci partite. Ljajic? Si è allenato bene, quando sa che può giocare si allena bene. I giocatori come lui mi piacciono, spero non disperdano tutto quello che hanno. Telles? Difficile parlare di quello che potrà succedere a giugno, è un giocatore sul quale puntiamo molto, crescerà moltissimo, ha passaporto italiano ed ha grandi possibilità. Icardi ha un contratto lungo e non credo ci siano grandi problemi. Murillo sta bene, Jovetic sta recuperando il problema al polpaccio, speriamo di risolverli per dopo la sosta. Penso salti anche la Roma".
Ibrahimovic si libera a parametro zero? E' un grande campione, nonostante l'età. Non so cosa farà, non ho il suo numero di telefono, dipende da quello che vorrà fare lui e che potremo fare noi, mi sembra difficile. Futuro a Bologna? Non lo so, vediamo quello che accadrà. Sono bollito, ma qualche anno ancora lo faccio (ride ndr). Balotelli? Speri sempre che succeda qualcosa per farlo tornare indietro di qualche anno. Miranda? Parleremo con Dunga, io non so quali sono le intenzioni del Brasile, è difficile che possa giocare le Olimpiadi, avrebbe bisogno di due mesi di vacanza".