Mai banale José Mourinho, soprattutto quando stuzzicato. L'allenatore del Manchester United questa volta risponde in modo piccato a Frank De Boer, l'ex manager del Crystal Palace. L'olandese qualche giorno fa si era lasciato andare a delle considerazione su Marcus Rashford, l'attaccante del Man United con la cui doppietta la sua squadra è riuscita ad avere la meglio del Liverpool. L'ex allenatore, tra le altre dell'Inter, aveva detto, ospite dell’emittente televisiva inglese BT Sport che "è un peccato che l’allenatore di Rashford sia Mourinho". Proseguendo poi dicendo: "Normalmente sarebbe un giocatore inglese a cui vorresti dare tempo e possibilità di commettere errori, ma Mourinho non è così. Lui vuole ottenere risultati, se giochi una o due partite non buone ti mette fuori. Rashford è un giocatore vero, è molto giovane, ha bisogno di giocare e inoltre è molto talentuoso e io - ma non solo - vorrei veder giocare un calciatore del genere ogni settimana".
Parole che ovviamente erano attese da una replica. E Josè Mourinho ha preso la palla al balzo. Alla vigilia del ritorno degli ottavi di Champions League tra il suo Manchester United e il Siviglia, in conferenza stampa ha replicato: "Ho letto alcune dichiarazioni del peggior tecnico della storia della Premier League, uno che in Inghilterra ha collezionato sette sconfitte con una squadra che non ha segnato nessun gol segnato in altrettante partite. Poi è stato esonerato. Ha detto che Rashford non avrebbe nulla da imparare da me? Forse con lui imparerebbe come si perde". Chiaro e diretto come sempre quando c'è da bacchettare qualcuno che si mette in contrasto con lui.