Si sono incontrati e scontrati duramente, con parole al veleno come è nel loro stile. Poi hanno anche fatto pace, come gli stessi protagonisti hanno ammesso. José Mourinho e Antonio Conte, di nuovo uno di fianco all’altro nella partita di domani che vale la FA Cup. Un ultimo atto di un duello che ha appassionato tutti in campo e (forse ancora di più) fuori. Oggi gli animi sono più sereni, dopo le parole di Conte delle scorse settimane anche Mou oggi ha confermato che pace è ormai fatta.
“L’ultima volta che ci siamo visti ci siamo stretti la mano, eravamo stufi di quella atmosfera. Dopo la partita a Manchester, l'ho invitato nel mio ufficio e abbiamo parlato, non c'è nulla. Il nostro rapporto è ok”. Così è stata messa la parola fine alla lunga diatriba iniziata dopo il 4-0 inflitto dal Chelsea al Manchester United nella scorsa stagione; in quell’occasione Mou si avvicinò all’italiano rimproverandolo per le sue esultanze giudicate eccessive e irrispettose. Le cose sono poi degenerate nel corso dell'ultima stagione.
Si sono definiti “pagliaccio” e “piccolo uomo”, si è parlato di "demenza senile” e di squalifiche per calcioscommesse tornando su vecchie vicende. Chiari segnali di poca stima l’uno per l’altro ma alla fine si sono tranquillizzati e hanno parlato come normali avversari. Si vedrà, ora, come domani potrà ricominciare il duello e se questo resterà in campo o finirà per finire nuovamente anche fuori dal terreno di gioco.