Il calcio è cambiato, il Manchester United è cambiato. È questo il messaggio che José Mourinho ha lasciato trasparire nella conferenza stampa, in vista della partita di oggi contro il Southampton.
“So che dobbiamo fare meglio di quanto stiamo facendo, ma una cosa è fare meglio e un'altra è essere paragonati con il Manchester United del passato, che è una cosa impossibile. Non solo perché era una squadra fantastica ma perché c'era una grande differenza con gli altri mentre ora non è così”.
“Il calciomercato è molto difficile a meno che i club non decidano di andare su cifre folli. Non si ha scelta sul mercato a meno che non ci siano questo tipo di cifre, o altrimenti bisogna andare su giocatori di livello secondario ma la gente direbbe - e io sono d'accordo - che non sarebbero all'altezza dello United. Faccio un esempio: il Manchester United storicamente è maggiore del Tottenham? Tutti diranno sì. Possiamo comprare i loro migliori giocatori? No, perché non li vendono. Naturalmente sono potenti a tal punto da potersi rifiutare. Pochi anni fa chi era il miglior giocatore del Tottenham? Michael Carrick. E pochi anni dopo? Berbatov. Ora potremmo mai comprare uno tra Kane, Alli, Eriksen o Son? No. Quindi adesso chi è più potente, noi o loro? Il calcio è cambiato, è molto più difficile comprare calciatori di alto livello perché le squadre sono più potenti, non vogliono vendere e se lo fanno è solo a livelli incredibili”.
“Onestamente, non penso che compreremo qualcuno. Se lo faremo, direi che sarà per un solo giocatore, non penso faremo più di così. Alderweireld? È più facile dire chi non prenderemo sicuramente, piuttosto che parlare di giocatori per cui c'è la sensazione che ci sia una possibilità”.