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Data: 12/02/2023 -

Man City, Guardiola: "La gente ci ha già condannati, ma ci difenderemo come in passato"

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Le parole di Pep Guardiola in conferenza stampa riguardo alla situazione del Manchester City, recentemente indagato per violazioni finanziarie
Le parole di Pep Guardiola in conferenza stampa riguardo alla situazione del Manchester City, recentemente indagato per violazioni finanziarie

Non sono giorni facili per il Manchester City. Il club di proprietà del City Football Group, fondata dallo sceicco Mansur bin Zayd Al Nahyan, è accusato dalla Premier League di oltre 100 violazioni finanziarie, e non sono escluse sanzioni pesantissime, anche a livello sportivo, nei prossimi mesi. L'allenatore dei Citizens Pep Guardiola, nella conferenza stampa alla vigilia della gara contro l'Aston Villa, ha parlato di questo argomento. Il Manchester City era già stato condannato in passato dalla UEFA, venendo squalificato per un anno dalle coppe europee, ma vincendo successivamente il ricorso al TAS.

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"Abbiamo solo un'accusa. Quando ci siamo dovuti difendere dalla UEFA, il club ha dimostrato che eravamo completamente innocenti, quindi perché ora dovremmo essere condannati? 19 squadre della Premier League ci stanno accusando senza aspettare che ci difendiamo, e le parole dei miei dirigenti spiegano tutto, io sto con loro. Vorrei dire che siamo fortunati a vivere in un Paese meraviglioso dove tutti sono innocenti fino a prova contraria. Ma noi non abbiamo avuto questa opportunità. Siamo già stati condannati", ha detto Guardiola.

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Guardiola: "Io non mi muovo dal Manchester City"

Guardiola è stato molto chiaro anche riguardo al proprio futuro sulla panchina del Manchester City: "Io non mi muovo da qui. Spero che il motivo per cui mi licenzieranno siano i risultati. Ve lo assicuro, più che mai voglio restare. A volte ho dei dubbi, già sette anni sono tanti. Ma adesso non voglio andare".

L'allenatore catalano ha anche ricordato la precedente situazione che si era creata ai tempi delle accuse della UEFA, quando diversi club di Premier League, sperando di ottenere vantaggi, avevano invocato l'immediata squalifica del Manchester City: "Molti club oggi potrebbero essere accusati, come siamo stati accusati noi in passato, senza poi essere considerati innocenti. Perché il danno è ora per un decennio. Una settimana dopo l'accusa della UEFA, nove squadre - Burnley, Wolves, Leicester, Newcastle Spurs, United, Liverpool, Arsenal, Chelsea - ci hanno voluto fuori dalla Champions League".

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Guardiola: "I club che oggi ci accusano devono stare attenti"

Guardiola ha anche fatto riferimento alle recenti spese clamorose del Chelsea sul calciomercato, citando anche altre squadre di Premier League che potrebbero essere accusate nei prossimi anni: "Dico a tutti di stare attenti in futuro, perché molti club possono dare sentenze e poi essere accusati come noi. Quando spingono per sbarazzarsi di noi, è ovvio che lo fanno perché credono che non ci siamo comportati correttamente, e possiamo accettarlo ma ci dobbiamo difendere".

Infine, Guardiola ha accusato apertamente il proprietario del Tottenham Levy di aizzare le persone contro il Manchester City: "Perché lo fanno? Non chiedetelo a me. Andate dal presidente, dagli amministratori delegati, Daniel Levy, chiedetelo a loro".



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