Una sinergia tra società, con l’obiettivo di crescere e ampliare i propri orizzonti. Il Manchester City ha annunciato che il Club Bolivar è entrato a far parte del City Football Group (la società degli Emirati Arabi proprietaria anche del City) come primo club partner.
A dir la verità, in campo nazionale, il Bolivar ha poco da imparare: fondato nel 1925 a La Paz, il club boliviano ha vinto per 29 volte il campionato, più di qualsiasi altro club nella nazione sudamericana. Il proprietario del club, Marcelo Claure, era già socio del CFG nel Girona.
In cosa consiste questa partnership?
Con questo accordo il Bolivar potrà accedere a un’ampia gamma di competenze: potrà richiedere consigli su metodologie di scouting e coaching, strategie per lo sviluppo delle accademie giovanili, scienze dello sport e tanto altro.
Dal punto di vista commerciale, il CFG aiuterà i boliviani ad aumentare i ricavi, a costruire strutture di prim’ordine, a promuovere miglioramenti a livello di campionato e a supportare lo sviluppo dei dirigenti chiave.
Il Manchester City cosa ne guadagna?
Una mossa strategica anche quella del Manchester City, che con questo accordo vedrà rafforzata la sua rete di conoscenze nel calcio sudamericano, come confermato da Ferran Soriano, Ceo di City Football Group.
“Siamo molto lieti di accrescere la nostra presenza globale attraverso questa importante collaborazione con il Club Bolivar, il primo club partner del City Football Group. Oltre a sostenere le ambizioni del Club Bolivar, abbiamo l'opportunità di imparare. Il nostro lavoro in Bolivia rafforzerà sicuramente la nostra conoscenza e la nostra rete nel calcio sudamericano”, conclude Soriano.
Anche Marcelo Claure, presidente del Bolivar, si è dichiarato soddisfatto dell’accordo. “Oggi un sogno diventa realtà. Il Club Bolivar entra a far parte della famiglia City Football Group come club partner. Utilizzeremo l'esperienza e la consulenza che il CFG offre per continuare nel nostro obiettivo di posizionare Bolivar come uno dei migliori club in America Latina".