Out per 7 partite di campionato, 4 di FA Cup e 2 di Champions League. Gabriel Jesus e quella frattura del quinto metatarso del piede destro. Un infortunio che l’ha tenuto ai box da metà febbraio, proprio lui, l’investimento del mercato di gennaio del Manchester City. Come aveva iniziato la sua avventura con Guardiola? Tre gol in 5 partite e posto ‘rubato’ a Aguero. Che poi è tornato lì, proprio per sostituire il brasiliano classe ’97, fermato sul più bello. Stasera è tornato in campo: convocato da Pep, panchina e poi ecco il momento di tornare a giocare. Insieme al Kun e nel derby contro il Manchester United. I tifosi all’Etihad si erano già emozionati soltanto a vederlo durante il riscaldamento prima dell’inizio della gara, poi al momento dell’ingresso in campo è stato accolto da un applauso forte e quasi liberatorio, come a dire ‘finalmente’. L’impatto è da fenomeno: entra all’86’, al 91’ segna. Peccato però per quella bandierina del guadalinee alzata: fuorigioco e rete annullata. Ci avevano sperato i tifosi dei Citizen, ha tremato Mourinho. Il derby di Manchester così si è chiuso sullo 0-0 (e con lo United in 10 a causa dell’espulsione di Fellaini per una testata ad Aguero), ma il City ha trovato comunque il motivo per sorridere. Con il ritorno più atteso, quello di Jesus.
Data: 27/04/2017 -