Due gol, il miglior biglietto da visita. Allenamento dopo allenamento in Prima Squadra, al fianco di Mauro Icardi e dietro gli insegnamenti di Roberto Mancini. Poi, la Primavera. Rey Manaj sa come si segna e allora eccolo, trascinare l'Inter in finale di Tim Cup contro la Juventus. E pensare che poteva andar via a gennaio... "Vero - ammette il suo agente Alberto Fontana a GianlucaDiMarzio.com - gli interessamenti non sono mancati in Italia ma anche all'estero. Ma sia noi che la società crediamo che per il suo processo di crescita stare al fianco di grandi campioni". Manaj ha soltanto diciannove anni. Che ruolo gioca la famiglia nella sua vita? "Importante. Devo dire che insieme a me e all'Inter, anche loro hanno svolto un grande lavoro. Gli stanno sempre vicino e lo aiutano a crescere giorno dopo giorno".
Martedì due gol importanti per la Primavera: "E' diventato un ottimo professionista rispetto a due-tre anni fa, inutile negarlo. Ha accolto con piacere la scelta di aiutare la formazione Primavera, lui cerca di sfruttare al meglio ogni chance in nerazzurro per dimostrare il suo valore". Puntando all'Europeo con l'Albania. De Biasi lo segue con grande attenzione: "E' il suo sogno, ma sa bene che dovrà coronarlo con le prestazioni in campo, fuori dal campo e in allenamento". E con i gol, il miglior biglietto da visita.