Ruslan Malinovskyi ha parlato ai microfoni di Sky Sport a margine di un evento di beneficenza andato in scena a Bergamo. Il calciatore dell'Atalanta ha organizzato con la sua associazione benefica un'asta i cui proventi saranno devoluti alla popolazione ucraina, coinvolta dal 24 febbraio 2022 nel conflitto contro la Russia. Nell'asta sono state bandite, tra gli altri cimeli, anche alcune maglie di calciatori ucraini e non solo, come per esempio Mudryk e Pickford.
"Abbiamo creato questa associazione con i nostri amici, con cui abbiamo dato una mano. Grazie a tutti quelli che mi hanno aiutato a organizzare tutto questo. Vogliamo aiutare la gente che ha perso la casa, i bambini. Ho parlato con calciatori del campionato ucraino. La ripresa del calcio in Ucraina? Non sappiamo cosa succederà domani, e nei prossimi mesi. Ma abbiamo visto come hanno giocato in nazionale in questi giorni. Quello che abbiamo creato oggi è importante", ha commentato Malinovskyi.
Le parole di Malinovskyi sull'asta di beneficenza e sull'Atalanta
Malinovskyi ha commentato l'andamento dell'asta: "Secondo me la maglia più interessante è quella di Fernandinho, che ha giocato la sua ultima partita con il Manchester City dopo tanti anni e tanti trofei vinti". Sull'Atalanta: "Non abbiamo raggiunto il traguardo della squadra, ma il prossimo anno faremo meglio. La mentalità dentro alla squadra è grande. Il mister ha detto prima del campionato che sarebbe stato il più difficile che avremmo giocato. A gennaio poi ha detto che la Salernitana stava venendo su, e le altre squadre ce l'avrebbero messa tutta per salvarsi, e ha avuto ragione su tutto. Abbiamo perso troppi punti in casa, ma la squadra può crescere, un anno così ci può stare". Malinovskyi ha commentato il suo rapporto con Gasperini: "Ho imparato in questi tre anni da lui, è bravo, sa spiegare ai suoi calciatori. All'Atalanta devi essere bravo anche mentalmente, se le cose non vanno bene devi continuare a lavorare".