Nel giorno in cui Hirving Lozano debutta da titolare col Napoli, nella sua ex squadra, il Psv, brilla una nuova stella. Il club di Eindhoven, infatti, ha superato 5-0 il Vitesse. I gol? Tutti di Donyell Malen.
A soli 20 anni, l’attaccante olandese è già entrato nella storia dell’Eredivisie. Fin qui, soltanto Coen Dillen, nel 1959, e Bert Theunissen, nel 1964, avevano siglato un ‘pokerissimo’ nel campionato dei tulipani. Una ristretta cerchia in cui, 55 anni dopo, è entrato anche Malen.
Una settimana che l’olandese ricorderà a lungo perché, oltre alle cinque reti, è arrivato anche l’esordio con la nazionale ‘Orange’. E come poteva essere il suo debutto? Gol alla Germania e occhi di tutto il mondo puntati addosso. Una vita da predestinato a cui il classe '99 è abituato fin dal 2015, quando l’Arsenal lo prelevò dal settore giovanile dell'Ajax, una garanzia in fatto di talento.
A Londra, Malen crebbe due anni nell’Academy, ‘rubando’ con gli occhi i segreti di un altro olandese di successo, il suo allenatore Dennis Bergkamp: “Mi ha insegnato la tecnica, come vedere il gioco”, dirà anni dopo. Lezioni utili, al suo ritorno in Olanda, per caricarsi il Psv sulle spalle e diventare l’erede di ‘Chucky’ Lozano: 11 gol lo scorso anno, già 9 in questo inizio di stagione. Numeri da enfant prodige. E siamo sicuri che ora, in casa Arsenal, qualcuno si stia pentendo di averlo lasciato andare. Malen sorride e si porta a casa il pallone.