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Data: 19/01/2018 -

Malagò: "Sarà interessante lavorare con Buffon dopo il ritiro, spero per lui manchi ancora molto"

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Il presidente del Coni Giovanni Malagò, intervistato da Sky, ha discusso dell’argomento principale delle ultime settimane per quanto riguarda il panorama calcistico italiano, l’elezione del successore di Carlo Tavecchio in Figc: “Sono mesi che sostengo che il momento che stiamo vivendo in federazione avrebbe comportato questo tipo di problemi e che ci sarebbe stata una situazione di stallo, non solo rispetto al numero dei voti ma soprattutto per le idee. La soluzione è lavorare insieme per trovare una conclusione, ma oggi è difficile intravedere finali positivi”.

Possibile doppio ruolo proprio per Malagò, in caso di mancata elezione del presidente federale: “Il partito del commissariamento è cresciuto in maniera sensibile, ci sono tanti azionisti ed esperti di settori che possono testimoniare questo dato impressionante. Non bisogna strumentalizzare la mia candidatura, non veniamo da un pianeta diverso e siamo felici di dare un contributo, abbiamo le competenze per farlo anche con il rischio di fallire. Lo sport deve essere davanti alla politica, si sta litigando troppo perché bisogna tenere conto degli interessi sia di una squadra come la Juventus che delle piccole realtà. Nel mezzo ci sono Serie B, arbitri, allenatori e tanti altre parte integranti di questo mondo. E’ quello che fa il Coni da sempre, anche prima che arrivassi io, siamo già abituati a gestire un numero così ampio di membri e interessi così diversi tra realtà diverse, conviviamo tutti sotto lo stesso tetto anche se si presentassero difficoltà.

Finale su un possibile futuro in Lega per il capitano della Nazionale, Gianluigi Buffon, dopo la conclusione della sua carriera: “Quando Gigi deciderà di smettere, e spero sia il più tardi possibile perché deve togliersi una soddisfazione particolare a completamento della sua straordinaria vita da calciatore, sarà molto interessante lavorare con lui, anche perché è un caro amico da anni. Questo non vuol dire che sia sicuramente adatto al ruolo, i presupposti rispetto alla sua esperienza ci sono tutti, ma non è detto che sia una diretta conseguenza”.

Tags: Serie A



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