Dalla quinta serie tedesca alla ribalta della Coppa di Germania. Il 13 agosto è una data storica per il Makkabi Berlin, club che milita nella quinta divisione tedesca, l'equivalente dell'Eccellenza italiana.
Il Makkabi, infatti, non è una squadra come tutte le altre, bensì la prima squadra ebraica che giocherà la Coppa di Germania. E prima ancora di scendere in campo contro il Wolfsburg, il Makkabi Berlin ha già vinto la sua partita più importante.
La storia del Makkabi Berlin
Il Makkabi Berlin è l'erede del Bar Kochba Berlin, fondato nel 1898 e con oltre 40.000 membri da 24 nazioni, distrutto dalle persecuzioni naziste. Nel dopoguerra, furono proprio i sopravvissuti all'Olocausto a fare una campagna di rifondazione di un'associazione sportiva ebraica e, nel 1970, nacque il Makkabi Berlin.
La squadra è oggi un esempio di multiculturalismo visto che in rosa ci sono giocatori provenienti da 16 nazioni e di ogni fede. Ebrei, cristiani, musulmani e non solo. Il Makkabi ha raggiunto il traguardo della Coppa di Germania qualificandosi lo scorso giugno attraverso la Coppa dello stato federale di Berlino, vinta battendo in finale per 3-1 lo Sparta Lichtenberg. E pensare che agli ebrei, durante il nazismo, non era permesso di partecipare alla competizione.
"Il più grande traguardo di una squadra ebraica"
"Si tratta del più grande traguardo mai raggiunto da una squadra ebraica al di fuori dei confini di Israele - ha spiegato Michael Koblenz, responsabile tecnico del Makkabi - Ciò che vivremo è per tutta la comunità ebraica tedesca, ma anche quella mondiale, un successo incredibile".
Il Makkabi Berlin era balzato agli onori della cronaca in passato soprattutto per gravi insulti antisemiti durante le partite. Adesso è pronto a vivere un momento indimenticabile e storico.