Tocco di esterno in scivolata, braccia larghe a chiedere scusa. Genoa-Bologna finisce così, gol dell’ex più atteso a regalare i tre punti ai ragazzi di Donadoni. Magia Palacio, pallone imprendibile per Perin, al Ferraris a festeggiare sono i rossoblù in arrivo da Bologna: seconda rete nuova maglia sulle spalle per 'El Trenza’, dopo quella del momentaneo pareggio con la Fiorentina. A Firenze non era bastata, il tocco nella notte del Ferraris invece è stato di quelli da tre punti. Pesantissimi, dopo quelli di una settimana fa in casa del Sassuolo firmati Okwonkwo, nello stadio che otto anni fa è diventato la sua casa. Argentina-Italia, biglietto di sola andata: destinazione Geno(v)a. Cinque milioni di euro al Boca Juniors, nuovo protagonista in Serie A, e nuovo idolo arrivato da Buenos Aires per la Gradinata Nord di Marassi. Quel Marassi dove stasera Rodrigo ha rubato la scena a tutti: imbucata centrale di Pulgar, velo di Destro, argentino che brucia Laxalt e batte Perin in uscita con un esterno destro in spaccata. Game over, proprio nel 'suo' stadio: davanti ai suoi ex tifosi, quelli che ha fatto esultare trentotto volte in cento partite. Prima di trasferirsi in nerazzurro, il resto è storia recente. L'arrivo a Bologna lo scorso 17 agosto, testa e gambe alla nuova avventura tutta bolognese, a Firenze il primo gol (amaro) maglia rossoblù sulle spalle. Oggi un tocco di esterno da tre punti, a far volare il Bologna a quota undici punti e al nono posta in classifica. Una magia da festeggiare gioia nel cuore e braccia larghe a chiedere scusa: ai suoi ex tifosi, mentre quelli nuovi festeggiano. Grazie a 'El Trenza', maglia ventiquattro sulle spalle. Quella del Bologna, quella della sua nuova avventura italiana.
Data: 01/10/2017 -