#MadeinItaly, il week end degli italiani all’estero

Valigia pronta, nuovo tour in giro per il mondo. #MadeinItaly riparte dal primo gol di Paloschi e dal ko di Stramaccioni nel derby, passando per la sfida tra Pepito Rossi e Bonera e fino all'esordio di Ficcadenti. Buon viaggio! FRANCIA – Ancora pubalgia per Verratti, e questa volta il Psg va ko: 2-1 con il Lione, in campo tra gli azzurri solo Thiago Motta. Fa il suo Raggi nello 0-0 del Monaco a Nantes. Ancora Battocchio poi, quarto gol per il numero 10 del Brest. Questa volta meno bello di quello di quindici giorni fa: tap-in a porta vuota dopo la respinta del portiere. Più da numero nove che da numero dieci, ma comunque fondamentale per strappare il pareggio a Metz. GERMANIA – Quando in campo c’è Donati il Mainz vince sempre: altro tris, vittima il Leverkusen, con l’ex interista in campo tutta la partita. Sfida speciale per Caldirola che  torna a Brema da ex con il suo Darmstadt. 2-2 finale, con il difensore che commenta così su Twitter: “Dobbiamo essere soddisfatti del punti guadagnato. Ringrazio i tifosi del Darmstadt che ci hanno sostenuto, è stato un piacere rivedere quelli del Werder”. Ancora decisivo Grifo in Seconda Divisione, se non segna serve l'assist... un po’ fortunoso, ma i numero parlano chiaro: è l’ottavo stagionale, secondo di fila. E il Friburgo vola verso la promozione. INGHILTERRA – Vardy? Mahrez? No, è Ulloa a far sorridere Ranieri. Il gol vittoria arriva all’89’ e sulle tribune dello stadio compare la locandina del Padrino riadattata all’allenatore romano. Tipico gol di chi riesce a sfruttare ogni minima occasione. Paloschi? A queste reti ci aveva abituato in Italia... ora hanno imparato a conoscerlo anche in Inghilterra, ieri la prima firma con lo Swansea che fa sorridere anche Guidolin. Manchester United pieno di infortunati, alla lunga lista non scappa neanche l’azzurro Darmian che per un problema alla spalla ha saltato la gara con l’Arsenal. 20’ per Pellè, che assiste alla vittoria del Chelsea (in rimonta) sul suo Southampton. Una diga come sempre Ogbonna, cardine della difesa del West Ham contro il Sunderland; dall’altra parte Mannone ha definitivamente (ri)conquistato il posto da titolare, solo panchina per Borini.  Week end nero per Forestieri: prima prende una traversa contro l’Hull, poi viene espulso nel finale per simulazione. In realtà l’attaccante non aveva simulato affatto: brutta entrata di Dawson che si scusa anche con il giocatore rimasto a terra. L’arbitro non ne vuole sapere e tira fuori il rosso (secondo in tre partite) per l’ex Udinese. SPAGNA – Non da sorrisi il ritorno di Pepito Rossi al Madrigal 1589 giorni dopo. 54 gol in sei anni dal 2007 al 2013, ieri è uscito a testa bassa dopo nove minuti del secondo tempo. Il suo Levante perde 3-0 e a sorridere è Bonera, seconda partita di fila da titolare senza subire gol. Vittoria importante per Biraghi e il suo Granada: la squadra dei Pozzo lascia l’ultimo posto ed è a -3 dalla salvezza. In Segunda Division primo timbro di Rennella con il Valladolid: non segnava dal 17 ottobre, ma giocava nel Betis. LE ALTRE – Lo inseguiva da quattro partite, finalmente Okaka  è tornato a segnare. Rete decisiva per il pareggio dell’Anderlecht: tredicesimo gol stagionale, undicesimo in campionato. Pochi sorrisi invece in casa Panathinaikos: Stramaccioni perde il derby con l’Aek e, come se non bastasse, vede Mesto farsi espellere a fine partita. Si torna in campo in Russia, e lo Zenit di Criscito (difensore centrale) si qualifica alla semifinale di Coppa dopo la vittoria con il Kuban ai supplementari. Esordio con vittoria annessa per Massimo Ficcadenti sulla panchina del Sagan Tosu: è la seconda esperienza nel campionato giapponese dopo i tre anni a Tokyo. E’ partito col piede giusto Fontanella nella seconda fase del campionato maltese: secondo gol in due partite, decisivo per il pareggio del Floriana. E’ il dodicesimo stagionale. Francesco Guerrieri (@francguer)