La faccia triste e preoccupata di Giuseppe Rossi seduto in panchina fa male al cuore. Il ginocchio dell’italiano è stato preso nuovamente di mira dalla sfortuna, che non vuole sapere di lasciarlo in pace. E #MadeinItaly, purtroppo, non può che partire da qui. In giro per il mondo, tuttavia, ci sono anche tanti italiani che festeggiano: da Malta alla Turchia, tornando in Spagna, dove Zaza è sempre più protagonista con il suo Valencia.
SPAGNA – Testa china, mani in faccia: chissà quanti pensieri saranno passati per la testa a Giuseppe Rossi quando, al 35’ della partita contro l’Eibar, il suo ginocchio si è piegato ancora una volta in modo innaturale. “Crack”, poi il dolore e la paura, che prende spesso il sopravvento quando nella sua carriera sembra andare tutto per il verso giusto. Il destino sembra averlo preso di mira. Gli era successo ai tempi della Fiorentina, quando dopo un girone di andata stellare si è dovuto arrendere ad un crociato rotto; gli è ricapitato ieri, nemmeno una settimana dopo la tripletta al Las Palmas che aveva testimoniato il suo ritorno ai massimi livelli. Per qualcuno che piange, invece, c’è qualcun altro che ride due volte: è il caso di Simone Zaza, doppietta contro il Granada e via a festeggiare. Ma era già tutto scritto… da chi? Alvaro Morata. Tutto testimoniato da uno scambio di messaggi su Whatsapp: “Domani fai doppietta”, con la risposta di Zaza tutta un programma: “Testone”. D'ora in poi, forse, l’attaccante italiano chiederà più spesso previsioni all’amico. Esultano anche il Villarreal e Soriano, che questa volta non segna ma porta ugualmente a casa una vittoria contro l’Athletic Bilbao. Scampoli di partita anche per Sansone, entrato al 72’ al posto di Soldado. A Siviglia il tandem Vazquez – Jovetic va forte: il fantasista italiano crea, l’ex Inter segna. E la squadra di Sampaoli vince. Così come l’Osasuna di Sirigu, che incassa un gol ma porta a casa i tre punti contro l’Eibar.
INGHILTERRA - “Do you speak english?”. Problemi per Mazzarri, di lingua e di risultati. Preso di mira in settimana per non esser ancora riuscito ad imparare l’inglese, da quando è seduto sulla panchina del Watford, con i quattro gol incassati dal Tottenham risollevare la situazione generale non è certamente migliorata. E nemmeno Okaka ha potuto far niente per aiutarlo: in campo 90 minuti, ma in seria difficoltà contro la difesa degli Spurs. Continua a volare il Chelsea di Conte, che dopo la vittoria nel turno infrasettimanale contro il Manchester City porta a casa tre punti pesanti sul campo del Bournemouth. Ci ha preso gusto Ranocchia, che dopo il gol della settimana scorsa contro il West Ham si è ripetuto anche contro il Manchester City. Zampata in area da opportunista vero, aiutino di Claudio Bravo e seconda rete stagionale. Inutile però ai fini del risultato, perché l’Hull City cade a Manchester (3-1). C’è parecchia Italia anche in Sunderland – Manchester United: se da una parte Borini gioca solo una mezzora, dall’altra Darmian si appropria della fascia sinistra, gioca una buona gara e batte il connazionale con un netto 3-0. Ancora fuori Gabbiadini, che ha dovuto assistere alla vittoria del Southampton dalla tribuna, ma il ritorno è sempre più vicino.
GERMANIA – Un bacio per stemperare gli animi e per festeggiare la vittoria del Klassiker contro il Borussia Dortmund. Carlo Ancelotti è così: Ribery scontento per la sostituzione? Lui lo bacia per far tornare il sereno. Bel gioco e sorrisi, ecco la ricetta per dominare la Bundesliga: “Era il suo compleanno e ha giocato alla grande: non si direbbe cha ha 34 anni”. Ne ha parecchi meno Giulio Donati, che con il suo Mainz, è uscito sconfitto nell’ultimo turno di campionato anche contro il Friburgo di Vincenzo Grifo, autore di una prova positiva. Lo Schalke 04 dilaga con il Werder Brema e Daniel Caligiuri si unisce al festival del gol, firmando la rete del momentaneo 3-1.
FRANCIA – La settimana scorsa Favre aveva svelato il segreto per far rendere al meglio Balotelli: “Basta portargli rispetto”. Super Mario deve aver apprezzato le parole del suo allenatore e lo ha ripagato con la doppietta che ha steso il Lille. Primo gol in trasferta, 13° in campionato e Nizza più vicino al secondo posto. Piazzamento occupato dal Psg di Marco Verratti, che nella schiacciante vittoria con il Guingamp è risultato uno dei migliori in campo. Ancora panchina invece per Raggi e De Sanctis, che con il Monaco però sono ancora saldi in prima posizione. In Ligue 2 Battocchio sempre titolare inamovibile con il suo Brest che fa 1-1 contro il Tours. Masticano amaro Marco Simone e il Laval, usciti sconfitti nella partita contro La Havre.
LE ALTRE – Sempre più solo in vetta alla classifica del campionato ungherese l’Honved, senza sbagliare un colpo. Merito di Marco Rossi, allenatore italiano che da quelle parti sta facendo vedere grandi cose: tra le ultime, la vittoria in trasferta sull’Haladas, che certifica il primato in classifica. In Cina non segna Pellè, che gioca 90’ ma perde contro lo Shangai SIPG. Sorride ancora Fabio Cannavaro: vittoria del suo Tianjin Quanjian e 7 punti in classifica. Partenza mica male. Chi invece ormai va spedito come un treno è Massimo Carrera, autentico mattatore del campionato russo con il suo Spartak Mosca: altra vittoria, anche contro l’Ufa, e più otto sulla seconda in classifica. Malta, invece, parla sempre più italiano. Il motivo? Chiedere a Mario Fontanella, autentico trascinatore del suo Floriana e protagonista nell'ultimo turno di campionato con un gol e un assist, ininfluenti però per battere la capolista Hibernians. Ci era riuscito nel turno infrasettimanale Claudio Pani, centrocampista ex Cagliari e Piacenza tra le altre, che con la Valletta sta puntando alla vittoria del campionato, nonostante il pareggio nell’ultimo turno in casa del Gzira. In MLS, invece, festeggia il ritorno al gol Sebastian Giovinco. E lo fa alla sua maniera: destro a giro, palla nel sacco e mano in testa. Peccato con sia bastato per portare a casa i tre punti con il suo Toronto. Doccia anticipata per Donadel, espulso nella sconfitta del Montreal Impact contro i LA Galaxy. In Turchia, infine, esulta Davide Petrucci: il Rizespor vince e lui mette il sigillo finale alla gara con un bel sinistro dal limite dell’area.