Ciao calciomercato, ci rivediamo a gennaio. Ma cosa ci hai lasciato? Tanto, come sempre. Dal botto Higuain all’arrivo di Gabigol, Hart e Milik, i ritorni di Cuadrado e Szczesny e la scommessa De Boer sulla panchina dell’Inter. Ma all’estero cos’è successo? I nostri riflettori come sempre sono puntati soprattutto sugli azzurri, e con il #MadeinItaly post mercato vogliamo raccontarvi tutti gli italiani coinvolti in questa sessione.
FRANCIA – Eccolo il colpo: Mario Balotelli al Nizza. Niente Italia per Super Mario, Klopp l’aveva scaricato da tempo e così lui riparte dalla Francia. Per tentare l’ennesimo rilancio. Al Monaco è arrivato Morgan De Sanctis per far compagnia all’altro azzurro Raggi: il portiere si è infortunato all’esordio dopo 13’ nella sfida contro il Fenerbahce e a giorni è atteso il suo rientro dopo la rottura della costola. Ha lasciato la Ligue 2 Luca Miracoli, tornato in Italia alla Carrarese.
GERMANIA – Dopo una stagione in prestito al Darmstadt (36 presenze e 1 assist) Luca Caldirola è tornato al centro della difesa del Werder Brema con un po’ più d’esperienza. Ci spostiamo in panchina e troviamo lui, il vincente per eccellenza: Carlo Ancelotti non è stanco di alzare trofei, e quest’anno ci prova con il Bayern Monaco. Dopo la sfortunata avventura allo Stoccarda, terminata con la retrocessione, FedericoBarba lascia la Germania e torna all’Empoli.
INGHILTERRA – Chiamatela Ital-Premier. Gli arrivi di Conte (Chelsea) e Mazzarri (Watford) si aggiungono a Ranieri e Guidolin (che ha perso Paloschi, tornato in Italia). E l’Inghilterra si tinge sempre più d’azzurro. In panchina e in campo, perché a giocarsi il posto con Ighalo e Deenay al Watford è arrivato Stefano Okaka. Ma non solo: alla fine il West Ham ce l’ha fatta e ha portato Simone Zaza a Londra, altro italiano. E se in Premier ci sono tanti allenatori italiani, la Championship risponde con Di Matteo (Aton Villa) e Zenga (Wolwherampton), non proprio due qualunque. E proprio per la porta dell’Aston Villa ecco anche Pierluigi Gollini dal Verona. Il Leeds di Cellino perde un po’ d’azzurro: c’è ancora Silvestri, ma tornano in Italia Bellusci (Empoli) e Antenucci (Spal). Dallo Sheffield United al Bristol City Diego De Girolamo.
SPAGNA – Il Siviglia ha trovato il suo portiere: su esplicita richiesta di Jorge Sampaoli, ecco Salvatore Sirigu dal Psg (dove era chiuso da Trapp). Sottomarino giallo il Villarreal, ma quest’anno anche un po’ azzurro: c’era già Bonera, sono arrivati Soriano (dalla Sampdoria) e Sansone (dal Sassuolo). La Spagna chiama, Pepito risponde: riparte dal Celta Vigo Giuseppe Rossi, che dopo aver giocato con Villarreal (219 presenze e 93 gol dal 2007 al gennaio 2013) e Levante (17 partite e 6 reti da gennaio a giugno scorso) è pronto per la sua terza esperienza nella Liga. E’ un ritorno anche quello di Samuele Longo, nuovo rinforzo del Girona (Segunda Division): l’attaccante di proprietà dell’Inter aveva già giocato con Espanyol (2012-2013, 20 presenze e 3 reti) e Rayo Vallecano (gennaio-giugno 2014, 9 partite). Non c’è due senza tre e riecco anche Piovaccari, di ritorno dall’Australia (un anno al Western Sydney). L’ex attaccante dell’Eibar ha firmato con il Cordoba.
LE ALTRE – L’Eredivisie si tinge d’azzurro e il Groningen punta su un italiano: dalla Juventus arriva l’attaccante classe ’97 Nicolò Pozzebon. Aquilani ha lasciato lo Sporting (dove è rimasto Schelotto) per andare al Pescara, ma in Portogallo è arrivato Gianmarco Gerevini (dal Bologna) per rinforzare l’Olhanense di Bacci e Virga.
Estate movimentata quella di Massimo Carrera: iniziata in Francia nello staff di Conte all’Europeo, è continuata come secondo di Dimitri Alenichev sulla panchina dello Spartak Mosca. Poi l’ex giocatore della Roma si è dimesso e lui è stato nominato prima allenatore ad interim e poi confermato sulla panchina del club. In Russia ecco anche Cristian Pasquato, nuovo attaccante del Sovetov Samara. Da un Massimo all’altro, quasi un deja-vu per Donati: nel 2007 era sbarcato in Scozia nel Celtic, nove anni dopo torna con la maglia dell’Hamilton. Per un azzurro che lascia il Belgio (Okaka) ce n’è un altro che arriva: ecco Marrone per lo Zulte Waregem, arriva in prestito dalla Juventus.
Nuovo rinforzo per il Panathinaikos di Stramaccioni: dalla lista svincolati arriva Cristian Ledesma, ex Lazio. La scuola dei portieri italiani è famosa in tutto il mondo, e lo sanno anche in Grecia: l’Olympiacos ha puntato su Nicola Leali, l’Asteras su Antonio Donnarumma (fratello di Gigio). Va in Turchia Davide Petrucci, passato dal Cluj (Romania) al Rizespor. Non avrà fatto molta strada Lorenzo Rosseti, che dalla Juventus è andato in prestito al Lugano. In Svizzera sbarcano anche Margiotta e Frascatore(Losanna). Da un italiano all’altro: sulla panchina del Chiasso (seconda divisione) Scienza ha preso il posto di Camolese e affronterà Lorenzo Bucchi, portiere appena passato dal Lucerna all’Aarau.
Mercato attivissimo anche dall’altra parte del mondo, con Mancosu che lascia l’Italia per andare in Mls nel Montreal con Donadel. Spagna-America viaggio di sola andata per Vincenzo Rennella: il centrocampista passa in prestito dal Valladolid al Miami di Nesta. Chi si rivede! Nella seconda divisione americana ha trovato spazio anche Amauri: l’attaccante gioca con il Fort Lauderdale Strickers e ha un presidente speciale: l’ex Inter Ronaldo. E’ stato accolto come una star Graziano Pellè in Cina, ricoperto d’oro dallo Shandong Luneng. Dopo aver vinto l’ultimo campionato,
Marco Materazzi ci riprova sulla panchina del Chennaiyin, rinforzato dagli arrivi di Davide Succi e Maurizio Peluso. Occhio alla concorrenza però, perché sulla panchina del Delhi Dynamos ci sono i suoi ex compagni del 2006 Gianluca Zambrotta e Simone Barone (vice). Secondo anno di Andrea Agostinelli in Albania, il primo sulla panchina dello Skanderbeu. L’allenatore arriva dopo un secondo posto con il Partizan Tirana, dove è stato sostituito da Adolfo Sormani, altro italiano. Ex vivaio dell’Atalanta, dopo aver cambiato tante squadre tra Serie D ed Eccellenza Gianluca Franciosi va in Slovenia nell’ND Gorica. Lanzafame lascia l’Italia per giocare in Ungheria nell’Honved allenato da Marco Rossi. E chiudiamo in Romania: Alessandro Masella, ex giovanili del Perugia, è passato dal Bacau al Foresta Suceava.
Tanti trasferimenti, aerei che volano in cielo da una parte all’altra. Mercato chiuso (ma occhio, perché non chiude mai…) se ne riparla a gennaio. Ora si scende in campo.
Francesco Guerrieri (@francguer1)