La copertina del nostro #MadeinItaly è tutta per Conte. L'Inghilterra lo applaude, i tifosi del Chelsea lo amano: "Antonio, Antonio" ad ogni gara. Lui ringrazia e il Chelsea vola sempre più su. Bene anche Ancelotti in Germania, cambia modulo ed è tutto facile per il Bayern. In un week end con pochi gol italiani all'estero, spunta la testa di Alessandro Masella, difensore del Foresta Suceava, terza rete in campionato. Dove siamo? Seconda divisione romena. Perché c'è un po' d'Italia in ogni parte del mondo.
FRANCIA - Il Psg affonda senza Verratti (infortunato) e Thiago Motta (fuori per turn over): 0-3 con il Montpellier. Week end di coppa per le squadre della Ligue 2, campionato fermo. Passa il turno il Laval di Marco Simone, che si qualifica così ai trentaduesimi di finale.
GERMANIA - Cambia le carte in tavola Ancelotti, questione di numeri e di schemi: il 4-3-3 diventa 4-2-3-1, ed è subito magia. Si vede un Bayern propositivo, vivace: Muller torna dietro a Lewandowski, ed è un altro Muller. Lewa ritrova il gol dopo oltre un mese, e segna la sua quarta doppietta di fila al Mainz di Donati, che si perde Robben sul secondo gol del Bayern. Il Lipsia è ancora davanti, ma stavolta si è visto il vero Bayern. Destro a uscire dalla bandierina, preciso (come sempre) per il piattone di Haberer. Grifo sale a 7 assist stagionali con il Friburgo.
INGHILTERRA - Conte ha vinto ancora. Di nuovo. In casa del City stavolta. E sono otto su otto. 24 punti, 34 in classifica. Guarda tutti dall'alto il suo Chelsea, è l'unica squadra quest'anno in Premier capace di fare tre gol al City. Per un Conte che ne vince una dietro l'altra, ci sono Mazzarri e Ranieri che non se la passano benissimo: per il Watford è la seconda sconfitta di fila (prima stagionale da titolare per Okaka), la terza in cinque partite. Ancora peggio il Leicester, a soli due punti dalla retrocessione. La favola è svanita ormai, ora bisogna lottare per la salvezza. Male anche Ogbonna, affondato insieme a tutto il West Ham sotto i colpi di dell'Arsenal di Sanchez (tre gol e un assist). Scendiamo in Championship e tac, gol di Forestieri (poi espulso). Di nuovo lui. Terzo di fila e e sesto stagionale con lo Sheffield.
SPAGNA - Bruttino stavolta il Villarreal di Fran Escribà. Sansone fuori dal gioco (meglio Soriano), sia in coppia con Pato prima che con Bakambu dopo. 0-0 con il Leganés, dove non c'era il portiere titolare Serantes, fuori per infortunio. Finalmente Brignoli tra i pali? No, perché dal Bilbao è arrivato in prestito Iago Herrerin ed è stato lanciato subito in campo. Altra panchina per il portiere italiano, che ha giocato solo quei 60' la settimana scorsa quando si è fatto male Serantes (più 90' in Coppa del Re). Il Siviglia si è svegliato troppo tardi a Granada. Vazquez ci ha provato quando erano già sotto di due gol a 5' dalla fine: prima con un sinistro a giro, poi con un piattone al volo. Fatto sta che il gol non è arrivato e con il pareggio del Clasico e quello dell'Atletico, Sampaoli rimane a +2 dai colchoneros e -1 dal Barça. Da Siviglia a Siviglia. Il Benito Villamarìn per l'esattezza, dove Pepito Rossi è entrato gli ultimi 6' nel 3-3 del Celta contro il Betis. C'aveva sperato Prandelli, già pregustava quei tre punti che al Valencia mancano da sei partite. La beffa è arrivata al 93', 2-2 con il Malaga. Va meglio a Longo, in Segunda: tre punti e gol. Il sesto con il Girona, che se il campionato finisse oggi sarebbe promosso in Liga.
LE ALTRE - In Croazia l'italo-ghanese Said (una presenza con l'Under 19 azzurra) ritrova il gol che mancava da più di due mesi. Serve a poco per il risultato, l'Hajduk Spalato perde e viene agganciato al terzo posto. Inutile anche il gol di Margiotta, l'ottavo con la maglia del Losanna. Altra incornata, altro gol. Il terzo per Alessandro Masella in seconda divisione romena con il Foresta Suceava. Niente male per un difensore.
