Domenica tutt'altro che positiva quella appena trascorsa, per gli allenatori italiani impegnati all'estero. Si apriva oggi la stagione calcistica inglese, con la Community Shield tra Chelsea e Arsenal. Dopo il vantaggio dei blues ad inizio ripresa con Moses, la squadra di Antonio Conte è rimasta in 10 e ha subito il pareggio di Kolasinac, terzino arrivato dallo Schalke 04 a parametro 0, dopo esser stato oggetto del desiderio di entrambe le squadre. Si va ai calci di rigori con la nuova formula (ABBA) e a trionfare è la squadra di Arsene Wenger. Decisivi gli errori dal dischetto di Courtouis e Morata.
Non è andata meglio a Claudio Ranieri, oggi all’esordio sulla panchina del Nantes. Subito una grande sfida contro il Loco Bielsa, ripartito dal Lille dopo il rifiuto nella scorsa estate alla Lazio. Solito calcio divertente e propositivo per l’allenatore argentino, che parte subito bene trionfando per 3-0 all’esordio. Succede tutto nel secondo tempo, con i gol di Alonso, De Preville su rigore ed El Ghazi. Brutta partenza per l’allenatore ex Leicester che sabato prossimo attenderà il Marsiglia per la prima partita casalinga.
Sfida tutta italiana quella che prevedeva la quarta giornata del campionato russo, dove si affrontavano Zenit San Pietroburgo e Spartak Mosca. Da una parte Roberto Mancini, dall’altra Massimo Carrera, campione in carica. Vittoria schiacciante per l'ex allenatore dell'Inter che vince il derby contro il connazionale per 5-1. Kokorin e Erokhin firmano i due gol dello Zenit nei minuti finali del primo tempo. Al 57' è l'altro italiano Mimmo Criscito a siglare il tris. Il quarto gol è di Kuzyayev, mentre la rete della bandiera per i ragazzi di Carrera la sigla Promes dal dischetto. Nel finale arriva il quinto gol per lo Zenit, grazie ad un autogol di Rebrov. Derby dunque che va a Mancini, l'unico allenatore italiano a sorridere in questo weekend.
