L'attaccante della Macedonia del Nord Aleksandar Trajkovski ha parlato sulle colonne di Tuttosport in vista del match che andrà in scena sabato 9 settembre contro l'Italia, valido per le qualificazioni a Euro2024. "Stiamo bene, abbiamo grande entusiasmo. Cercheremo di fare un'altra impresa".
Trajkovski: "Gol all'Italia? Il più importante della mia carriera"
E quello di Aleksandar Trajkovski è un nome che i tifosi italiani non hanno dimenticato. Fu suo il gol realizzato nel marzo del 2022 che condannò l'Italia di Mancini a guardare il Mondiale da casa. Un anno e mezzo dopo, l'attaccante affronterà ancora gli azzurri: "Quel gol è stato il più importante della mia carriera. Quella vittoria resta una pagina storica per il nostro paese Stiamo benissimo e abbiamo tanta positività intorno a noi. Cercheremo di fare un'altra impresa".
"Spalletti? Lo ritengo un allenatore bravissimo"
L'attaccante della Macedonia del Nord ha proseguito parlando ancora della rete segnata al Barbera nel marzo del 2022 e della nuova Italia di Spalletti: "Tengo il video del gol fatto a Donnarumma salvato sul telefono, ogni tanto lo riguardo. Rispetto all'Italia che abbiamo affrontato noi e che ha vinto l'Europeo non ci sono giocatori importanti come Verratti, Jorginho e Bonucci, ma ci sono giocatori giovani forti in grdo di aprire un ciclo. Spalletti? A Napoli ha fatto qualcosa di straordinario, lo ritengo un allenatore bravissimo. Sarà una gara diversa da quella di Palermo".
Infine, Trajkovski ha concluso parlando della Serie A e del calcio arabo: "Il mio idolo era Shevchenko, perciò dico Milan. Le più forti restano Inter, Milan e Napoli, ma occhio alla Juve. L'arrivo di Cristiano Ronaldo in Arabia ha dato la svolta. Andranno avanti così finché non diventeranno uno dei campionati più importanti al mondo".
L'INTERVISTA COMPLETA NELL'EDIZIONE ODIERNA DI TUTTOSPORT