“Ma quello è… Morata?”. Sembra ma no, anche se la somiglianza è davvero tremenda. “Due gocce d’acqua” afferma chi lo vede tutti i giorni. Non Morata, il sosia. Tale Alex Sanchez Benitez. Spagnolo come Alvaro ma che di ruolo fa il portiere. Al Foggia. Minuti giocati: zero. Ma… c’è un ma. Fa il secondo di Guarna, che però contro l’Akragas è stato espulso e si è pure preso quattro giornate. Non una. Quattro. Ecco perché la prima vera chance per il portierino classe ’91 che assomiglia a Morata è davvero dietro l’angolo.
E che angolo: quello del Menti di Castellamare di Stabia contro la Juve, che vale come scontro al vertice.Timido e di poche parole, ma sempre sorridente. Più che spagnolo, pare svizzero. Sempre puntuale in allenamento, momento della settimana che preferisce. Praticamente un vero e proprio stacanovista con movenze e faccino da modello. Passioni? Palestra, palestra e Pa....del. Uno sportivo a tutto tondo: e come tutti gli spagnoli che si rispettino, anche Alex non può fare a meno della variante più iberica del Tennis.
Insomma, follemente innamorato dello sport e non solo: il suo più grande amore si chiama Marta, studentessa di farmacia rimasta in Spagna a terminare gli studi. Fidanzati da quattro anni e con una promessa di andar a vivere insieme, naturalmente in compagnia del loro cane. Nome? Romeo, uno Shiba Inu, che è la star dei profili social di entrambi.
E il calcio? Non del Real come Morata. Bensì.. culè dalla nascita visto che è nato e cresciuto a Barcellona. E da tifoso blaugrana, Alex segue da vicino Marc Andre Ter Stegen, ma anche l'ex numero uno cileno della squadra di Luis Enrique, Claudio Bravo. L’idolo però è italiano: Gianluigi Buffon, che ha debuttato in Serie A con la maglia del Parma contro il Milan. Anche domenica, seppur con squadre e categorie diverse, sarà ancora gialloblu contro rossoneri. E chissà che non sia di buon auspicio per Alex, pronto a debuttare in Italia. E dimostrare a tutti chi è. Di certo non Morata.