Vi ricordate di un certo Luís Fabiano? Di mestiere faceva la prima punta. I suoi tanti goal hanno fatto sognare i tifosi del Siviglia e della nazionale brasiliana. Da oggi, però, le sue gesta appartengono al passato.
La carriera di O Fabuloso si chiude all'età di 41 anni. L'attaccante ha detto basta e l'annuncio viene dato dal club con cui ha conquistato il suo Brasile: il San Paolo.
Il congedo del San Paolo
In giornata, il club paulista ha celebrato sui social l'addio del centravanti, terzo marcatore di sempre della storia del tricolor. Queste le parole espresse e pubblicate sul proprio profilo Twitter:
"Ci hai supportato con tanti gol e con la lotta. Ti saremo sempre grati per ciò. Ti ritiri dai campi da calcio, risultando il terzo miglior attaccante della nostra storia con 212 gol realizzati, ma il tuo nome riecheggerà sugli spalti del Morumbi".
I numeri della sua carriera
Luís Fabiano non vanta solo numeri importanti con la maglia del San Paolo, in cui ha fatto "peggio" solo di Serginho Chulapa e Gino Orlando. Il centravanti di Campinas ha lasciato degli ottimi ricordi soprattutto al Siviglia, dove ha siglato ben 104 reti in 225 partite. Il suo contributo ha permesso agli andalusi di vincere ben due Coppe di Spagna, un'annessa Supercoppa spagnola, due Coppe Uefa consecutive e una Supercoppa Europea.
Si toglie soddisfazioni personali anche con la maglia della seleção, in cui segna ben 28 reti in 48 partite. Numeri che provocano una media del 0,62% e che ne fanno uno dei più profilici bomber dell'ultimo ventennio nella storia del Brasile. Con cui ha anche partecipato a un Mondiale, quello in Sudafrica: i suoi 5 gol non hanno permesso di vincere l'hexa. L'allora selezione, guidata da Dunga, salutò la rassegna ai quarti contro l'Olanda.