Dopo la vittoria e il gol contro Costa Rica si è lasciato andare in un pianto liberatorio che testimonia la pressione che sente sulle proprie spalle, ma Neymar continua a non essere ben visto da una buona parte di addetti ai lavori, soprattutto per l'atteggiamento che tiene in campo. Al coro di chi contesta il suo modo di giocare si è unito Diego Lugano, ex difensore uruguaiano e capitano della Celeste: "Le simulazioni, i saltelli... non va bene fare così in un Mondiale. I modi di Neymar non piacciono tanto, ha un linguaggio del corpo che non è ben visto dai calciatori: questo è un fatto".
"Per questo i difensori entrano duro su di lui e qualcuno gli fa male. Messi, Cristiano, Suarez o Aguero sono forti, ma hanno rispetto". Lugano se la prende anche con i media brasiliani, che soprattutto dopo la partita contro la Svizzera hanno denunciato il trattamento subito da Neymar: "Ogni volta che subisce tre falli, in Brasile parlano di caccia all'uomo. Che smettano di rompere le pa**e con questa storia, perché Neymar viene marcato così dappertutto, in Sudamerica e in Europa".