Pomeriggio surreale nella sala stampa del ‘Porta Elisa’ di Lucca, dove sarebbe dovuta andare in scena la presentazione della nuova compagine societaria della Lucchese che avrebbe rilevato il 98 % delle quote da Arnaldo Moriconi al simbolico prezzo di 1 euro.
Aldo Castelli, Enrico Ceniccola e Umberto Ottaviani i triumviri della cordata, tra lo scetticismo generale dei tifosi che a più riprese hanno - vanamente - richiesto le dovute garanzie sul futuro del club già nel recente passato al centro di voci non certo rassicuranti.
La conferenza stampa, iniziata con ben due ore di ritardo, tra cori dei tifosi (“La Lucchese siamo noi”) e richieste di garanzie, si è conclusa con - di fatto - la cacciata dei tre soggetti e un clima tutt’altro che pacifico, cui è seguito un altro, acceso confronto tra nuova dirigenza e tifosi, che chiedono la revoca del contratto di compravendita. Una baruffa totale, che getta ulteriori ombre sul futuro del club. E pensare che solo dopodomani la Lucchese dovrà affrontare il sentito derby con l’Arezzo...