Dalla Russia a Madrid, in un giorno è cambiata completamente la vita di Julen Lopetegui. In attesa del Mondiale con la Spagna, l'allenatore ha raggiunto l'accordo con il Real Madrid poi immediatamente annunciato dalla società di Florentino Perez. Decisione che non è stata digerita dalla Federazione spagnola, che ha esonerato lo spagnolo a pochi giorni dall'esordio. E Lopetegui ha parlato così nel giorno della sua presentazione al Real Madrid: “Ieri è stato il giorno più triste della mia vita, ma oggi è stato il più felice – ha dichiarato – Ringrazio il presidente e il Real Madrid per la fiducia.
Lavorerò per essere all'altezza del club e per migliorarlo, mi sento pronto per farlo e voglio vincere tutto. E' il giorno più bello della mia vita. Sono arrivato qui a 18 anni, ho giocato nel Castilla, in prima squadra e ho vissuto i valori di Madrid. Poi ho avuto la fortuna di allenare il Castilla e ora sono qui, al Real Madrid.
Domani tiferò come uno spagnolo, mi sento partecipe e sono sicuro che faranno un grande Mondiale. Sono stato sempre onesto, volevo anche fare una conferenza stampa ma non è stato possibile. L'accordo doveva essere chiuso prima della Coppa del Mondo, non durante. L'ho detto e sono sempre stato onesto, i giocatori lo hanno capito. Rubiales avrebbe voluto fare le cose in modo diverso.
Sono sempre tranquillo, ho fatto quel che mi sentivo e ho agito in maniera professionale. So di essere una persona leale, l'ho imparato anche al Real Madrid.
Il giorno di ieri è stato surreale, la cosa bella è stato l'affetto dei giocatori. Abbiamo lottato tanto per il Mondiale e all'ultimo minuto mi hanno lasciato fuori. Questi ragazzi hanno un obiettivo meraviglioso e arrivano preparati per vincere il Mondiale, speriamo ci sia quel pizzico di fortuna necessaria.
Cristiano Ronaldo? E' un giocatore che vorrei sempre nella mia squadra e, ovviamente, essendo il migliore al mondo gioca nel Real Madrid”.