La Serie A e la questione sponsor: dove eravamo rimasti? L'evoluzione che ha portato i brand pubblicitari ad occupare sempre più spazio sulle divise di ogni club del campionato italiano, chiaramente a discrezione di ognuno di essi, ha condotto alla contemporanea presenza dell'ormai classico marchio presente sul fronte della maglia, sotto allo sponsor tecnico e allo stemma del club, e di un back shirt sponsor, sfoggiato da buona parte dei club (Inter con Driver, Juventus con Cygames) già dalla passata stagione.
Ma...non c'è due senza tre: ed è seguendo uno dei più classici detti che la Lega Serie A, proprio nella giornata odierna, ha ufficializzato la possibilità per i club di Serie A di utilizzare un nuovo marchio pubblicitario da massimo 100cm2 sulla manica sinistra di ogni maglia da gioco, richiesto all'unanimità nel corso di una delle ultime assemblee convocate. Novità per il calcio italiano ma non per quello mondiale, già adottata ad esempio in Liga, Ligue1, Bundesliga e soprattutto Premier League da club come Chelsea, Liverpool, Arsenal, Manchester City e non solo, lasciando spazio sulla manica destra alla patch della Serie A TIM presente su ogni divisa.
"La pubblicità degli sponsor è consentita sul davanti della maglia, sul retro della stessa (sotto il numero) e sulla manica sinistra della maglia" - si legge dal comunicato ufficiale pubblicato dalla Lega Serie A - "La superficie totale occupata dalla pubblicità non deve superare i 650 cm2, così suddivisi: a. frontemaglia: 350cm2; b. retromaglia: 200cm2; c. manica sinistra: 100 cm2". Una scelta inedita per il nostro calcio, dunque, pronta a prendere il via con nuovi accordi commerciali stabiliti da ogni club, con il divieto permanente di applicare brand pubblicitari "sulla manica destra e sul colletto della maglia da gioco".
Non solo sponsor, però: anche per quanto concerne la fascia da capitano, personale e personalizzata più volte da calciatori come (ad esempio) Papu Gomez, la Lega Serie A ha confermato l'intenzione di far vestire al leader di ogni società un prodotto fornito dalla Lega stessa. "II Capitano, in ciascuna delle gare delle competizioni organizzate dalla Lega, deve portare, quale segno distintivo, esclusivamente una fascia fornita dalla stessa Lega" - riferisce il comunicato - "La Lega si riserva la facoltà, in occasione di eventi speciali, di proporre la realizzazione di fasce da capitano celebrative". Serie A...deguatasi, insomma, anche ad un'idea già proposta dalla FA per la Premier League, con due novità ufficializzate nelle prime settimane della nuova stagione per dar via ad un nuovo corso dalle caratteristiche... uniche.