"Ho giocato in tutti e sei i continenti, ma c'è probabilmente un settimo chiamato "Assurdistan"...". A parlare è Lutz Pfannenstiel, ex giocatore tedesco ed ora osservatore dell'Hoffenheim. Le sue dichiarazioni - rilasciate oggi al sito ufficiale del club - sono per chiarire quanto riportato ieri dalla stampa inglese e non solo, in riferimento all'acquisto nel 2010 di Roberto Firmino. "Acquistato per 3,5 milioni e rivenduto a 42, che scoperta!", le parole che Pfannenstiel avrebbe rilasciato all'emittente radiofonica britannica TalkSport, ammettendo che il brasiliano sia stato scoperto grazie a Football Manager. Oggi dunque Pfannenstiel ha negato di aver rilasciato quelle dichiarazioni: "Nell'intervista non ho detto una sola parola su Football Manager. Non ci ho mai giocato, per essere onesti. Questa storia ha dell'incredibile. Ho detto solo che Firmino stava giocando nella seconda divisione brasiliana e che era piuttosto costoso. Ma eravamo assolutamente sicuri di lui. Giustamente, direi. Oggi lo scouting è cambiato, già solo grazie al flusso di dati che circolano. Noi però non abbiamo bisogno di un gioco - ha proseguito Pfannenstiel -. Alla fine è abbastanza semplice: abbiamo degli osservatori che vanno sempre a visionare di persona con i propri occhi sul campo i profili che ci interessano".
Data: 18/11/2016 -