Pensate di essere un giovane di prospettiva nello spogliatoio di un club di Premier League. Più precisamente, il Bournemouth. Ad un certo punto davanti a voi si presenta Steve Cook, leggenda vivente del club con più di trecento presenze in nove anni, per passarvi la fascia da capitano. E con quella tutte le responsabilità che comporta, essere un capitano. Ecco come Lloyd Kelly, difensore centrale del Bournemouth, diventò il capitano più giovane in Premier League nella stagione 21/22.
Chi è Lloyd Kelly
Da quel momento Lloyd Kelly divenne il capitano del Bournemouth. Il più giovane nel campionato di Premier League del 2021/2022. Sicuramente Steve Cook, che dopo trecentocinquanta presenze sul prato del Dean Court di ragazzi ne aveva visti passare, notò in Kelly una personalità che lasciava il segno. E probabilmente aveva ragione.
Anche questa è una delle caratteristiche apprezzate dal Milan, che ha fatto di Kelly il primo obiettivo per il mercato estivo.
Identità è una parola che compare se si cercano informazioni sugli abitanti di Bristol. È qui che Lloyd Kelly è nato nel 1998. Ed è proprio nel Bristol City che il difensore centrale ha mosso i suoi primi passi sul campo. L'esordio con il club della sua città arriva all'età di diciannove anni, quando viene messo dentro in una partita di Coppa di Lega contro il Plymouth. Nella prima stagione non trova molto spazio. Poi, nella seconda, di presenze ne colleziona 34, accompagnate da un gol. Qualche mese dopo arriva la chiamata del Bournemouth. Identità.
1 metro e 90 centimetri di altezza, piede mancino e una leadership che lo ha portato a diventare un pilastro dello spogliatoio del Bournemouth. Le prestazioni di Lloyd Kelly nella scorsa stagione di Premier League hanno attirato anche l'attenzione del Tottenham di Postecoglou in estate. Lloyd Casius Kelly però è rimasto a Bournemouth. Identità e leadership.