Il Tribunale Federale Nazionale ha sanzionato il Livorno, ultimo nel girone A di Serie C, con 3 punti di penalizzazione che si sommano ai già 5 che furono assegnati il 21 dicembre. Inoltre sono stati inibiti il presidente del Consiglio d'Amministrazione Giorgio Heller e Antonio Mastrangelo, sindaco unico.
La decisione è arrivata a causa di una serie di irregolarità nei pagamenti dei contratti nei mesi di giugno, luglio e agosto 2020. Scagionato invece Rosario Carrano, amministratore delegato del Livorno.
Cambia la classifica
Si complicano così le speranze di salvezza degli amaranto, già ultimi con 21 punti e a -4 dalla penultima Lucchese, ora si trovano a 18 e quindi a -7. Alla fine del campionato mancano appena 6 partite e la squadra di Amelia dovrà cercare si recuperare terreno per provare a giocarsi la permanenza attraverso ai playout visto che al momento sarebbe retrocessa direttamente in Serie D.
Il comunicato
"Il Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare presieduto da Nicola Durante ha accolto i deferimenti del Procuratore Federale, sanzionando con 3 punti di penalizzazione il Livorno Calcio (Girone A di Serie C) per una serie di irregolarità in ordine al pagamento degli emolumenti relativi alle mensilità di giugno, luglio e agosto 2020 dovuti a diversi tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo.
Il Tribunale ha sanzionato con 5 mesi di inibizione Giorgio Heller e con un mese di inibizione Antonio Mastrangelo, all’epoca dei fatti rispettivamente presidente del Consiglio di Amministrazione e sindaco unico del club".