Un approccio troppo combattivo per l’amichevole estiva tra Liverpool e Siviglia, vinta dalla squadra di Lopetegui per 2-1: agli inglesi non è andato giù l’atteggiamento degli spagnoli, che hanno chiuso il match in dieci.
Il rosso è arrivato a Joris Gnagnon dopo un intervento killer su Yasser Larouci al 76′, che ha costretto la stellina dei Reds a lasciare lo stadio in stampelle. Un fallo di reazione, quello del difensore francese, arrabbiato per il fatto che il Liverpool, pochi secondi prima, con un giocatore del Siviglia rimasto a terra, non avesse buttato la palla fuori. Non il primo incidente della partita però, visto che anche Harry Wilson ha ricevuto un gomito in faccia da Ever Banega.
Un comportamento vergognoso che ha indignato il Liverpool. “Ci sono stati alcuni contrasti disonesti. Sappiamo che è stata un’amichevole, ma non si vedono molti rossi in queste gare. Se vuoi fare fallo, tira la maglietta dell’avversario. Non prendere un ragazzino sul ginocchio. Rivederlo è una vergogna” ha dichiarato James Milner al termine della sfida.
Duro nelle dichiarazioni anche Virgil van Dijk, che ha espresso la sua vicinanza al compagno di squadra: “Non devi fare questo agli avversari in pre-season. Spero che Larouci non si sia fatto troppo male”.
Successivamente è arrivata la prima diagnosi di Klopp, che ha parlato nella conferenza stampa post gara: “Sembra che il ragazzo sia stato fortunato, ma dobbiamo aspettare un po’. Ho parlato di sfuggita con i medici, però nello spogliatoio stava piuttosto bene. Stessa situazione per Wilson che è stato colpito allo zigomo da Banega”.
A fine partita è poi arrivato il messaggio di scuse di Gnagnon: “Mi piacerebbe scusarmi nei confronti del Liverpool. Questo gesto odioso da parte mia, qualunque sia stata la ragione, non deve essere visto su un campo di calcio. Tutte le mie preghiere sono rivolte al giocatore e alla famiglia”. A quelle del difensore sono seguite le scuse anche del Siviglia, pubblicate sulle proprie pagine social: "Tutto il club augura a Yasser Larouci una piena e veloce ripresa".
Adesso si attendono i test medici per capire l'entità dell'infortunio, che parrebbe però essere meno grave di quanto si potesse temere.