Si è concluso il posticipo della diciottesima giornata di Premier League, tra Tottenham e Liverpool. La gara è terminata 2 a 2. I Reds, ora, salgono a 41 punti in classifica, a meno tre dal Manchester City capolista.
Il protagonista della gara per gli uomini di Jurgen Klopp è sicuramente Andrew Robertson. Il terzino scozzese è stato presente, nel bene e nel male, nei momenti chiave per il Liverpool.
Assist e rete
Prima le gioie. Passati in svantaggio a causa della rete di Harry Kane nei minuti iniziali della gara, il Liverpool ha subito dovuto rincorrere. Al minuto trentancinque, lo scozzese ha offerto un assist al bacio per Diogo Jota, con il portoghese che ha battuto Lloris con un colpo di testa e ha realizzato la rete del primo pareggio.
Al settantesimo, invece, in seguito agli sviluppi di una rocampolesca azione, è proprio Andrew Robertson a segnare la rete del vantaggio, con un colpo di testa da due passi. Quella contro il Tottenham è anche la prima rete in stagione per il classe 1994.
Cartellino rosso
Sette minuti più tardi, però, l'episodio che avrebbe potuto cambiare la gara. Lo scozzese si è reso protagonista di un brutto gesto, scalciando in maniera veemente un avversario. Paul Tierney, all'inizio, aveva concesso solamente il calcio di punizione poi, richiamato dal VAR, ha cambiato opionione ed estratto il cartellino rosso.
Quella odierna, è la prima espulsione per Robertson con la maglia del Liverpool, la seconda in carriera: era il 25 settembre del 2012, quando lo scozzese, che vestiva la maglia del Queen's Park, venne espulso contro il St. Johnstone.