La sua esultanza dopo il gol di Salah ha fatto il giro del mondo, Mike Kearney ha commosso gli appassionati di calcio e non solo. Il ragazzo cieco è andato ad Anfield per seguire il 'suo' Liverpool, guardando la partita contro il Napoli... con la voce di suo cugino. Che, azione dopo azione, gli raccontava quanto i Reds stavano facendo in campo contro gli uomini di Ancelotti.
Dopo il gol di Salah, chiaramente, non c'è stato bisogno neanche di sapere se il Liverpool avesse segnato, la risposta è arrivata grazie all'esultanza di Anfield. E così anche Mike ha potuto festeggiare la rete che ha permesso ai Reds di superare il turno. “Sono come tutti gli altri tifosi di calcio, non importa se non riesco a vedere chiaramente ma continuo a festeggiare”, ha raccontato alla BBC.
“Vorrei poter vedere di più, ma questo non significa che non riesco a formare un'opinione personale – prosegue – È difficile capirlo per le persone che possono vedere, ma penso che sia normale per me e sono stato così per tutta la vita. È solo il mio modo in cui guardo il gioco”.
“Il gol? Da vicino alla Kop End sono ok, ma più lontano la palla diventa più difficile da vedere, non è stato difficile capire cosa fosse successo con il rumore di Anfield. Mi piace essere coinvolto nell'atmosfera e sentire ciò che pensa mio cugino e chiunque altro. Se non c'è mio cugino Stephen con me, allora ci sono altri amici, è normale per noi, trovo strana la reazione dei media. È carina, ma un po' strana”.