C'era grande attesa per l'inizio della Premier League, non solamente per osservare il Liverpool di Klopp alle prese con il neo promosso Norwich, ma anche per vedere la prima partita con il supporto del VAR.
La tecnologia, infatti, ha fatto il suo ingresso anche in Inghilterra a partire da questa stagione e, tra pareri favorevoli e contrari da parte degli addetti ai lavori, il VAR ha avuto i suoi primi problemi già nella gara di stasera.
L'inizio del secondo tempo, con la gara sul punteggio di 4-0, è stato infatti rinviato a causa di un problema tecnico all'auricolare del guardalinee Simon Bennett, il quale non riusciva più ad avere alcuna comunicazione con la sala VAR. Per far capire anche ai giocatori quello che stesse accadendo, lo stesso arbitro ha fatto mettere l'auricolare difettoso a Jordan Henderson che in pochi secondi ha confermato il mancato funzionamento. Dopo sei minuti di attesa e di cori di scherno da parte del pubblico di Anfield, il problema è stato risolto e la partita ha potuto finalmente riprendere.
Sull'accaduto si è espresso Mark Clattenburg, importante fischietto inglese che oggi arbitra nella Chinese Super League: "Il ritardo di sei minuti all'inizio del secondo tempo a causa di un problema con l'auricolare dell'assistente è stato tutt'altro che l'ideale. I giocatori sono stati fortunati che le temperature sono ancora miti e questo ritardo non li ha influenzati.
Prima, se l'interferenza fosse stata solo sull'auricolare del guardalinee, avremmo potuto iniziare il secondo tempo e poi lo avremmo sostituito non appena il gioco si fosse interrotto. Ma questo ora non è più così facile a causa del collegamento al sistema VAR e penso che nel giorno del debutto in Premier abbiano voluto essere sicuri che tutto andasse per il verso giusto. Questi sono i tipi di problemi di cui dovranno tenere conto e credo che impareranno da tutto questo. Tutto sommato è stata una buona serata per il VAR visto che non è stato utilizzato neanche una volta".
Prime piccole problematiche, dunque, per il VAR. Vedremo se già dalla giornata di domani, gli arbitri saranno più fortunati e i sistemi tecnologici non faranno più brutti scherzi.