"Salah non seguirà il Ramadan nel giorno della finale di Champions". Contrariamente a quanto riferito nei giorni scorsi, la stella del Liverpool non osserverà il digiuno previsto da uno dei cinque pilastri dell’Islam in occasione del match contro il Real Madrid, in programma sabato all'Olimpico di Kiev. A rivelarlo al programma 'El Transistor' di Onda Cero è Rubén Pons, il fisioterapista spagnolo che si occupa del calciatore egiziano: "Per quanto ne so è stato stabilito un piano. Giovedì, venerdì e il giorno della partita non farà il Ramadan, quindi non lo influenzerà. Dopo la finale lo riprenderà".
Salah non è il primo sportivo che interrompe il Ramadan, in Spagna fanno sapere che l'egiziano rispetterà una delle eccezioni permesse dalla dottrina islamica riservata proprio agli atleti. Inoltre, il fatto di trovarsi a Kiev (ad oltre 77 chilometri di distanza da Liverpool, luogo in cui risiede) gli permetterà di recuperare in seguito i giorni di digiuno persi, sforando dunque il 14 giugno, data in cui si concluderà il Ramadan.