Sette gol subiti, in 17 partite. Un bottino per il Liverpool davvero invidiabile, e che fa dei Reds, la squadra con meno reti subite nei maggiori campionati europei. In tal senso è stato sicuramente importante l'inserimento di Van Dijk lo scorso gennaio, così come l'acquisto quest' estate di Alisson dalla Roma, dopo la finale horror di Karius a Kiev.
Ha parlato ai microfoni del sito ufficiale del Liverpool proprio il difensore ex Southampton, puntando, tra serietà ed ironia, il dito contro il portiere brasiliano, autore di un brutto errore nella vittoria contro lo United nell'ultimo turno di Premier: "Dopo la partita gli ho detto che è stata colpa sua se non abbiamo fatto l'ennesimo clean sheet. Gli ho chiesto perché avesse mandato tutto in frantumi”. Questa la stoccata dell'olandese, che poi aggiunge: "Forse non ho reagito come avrei dovuto, può capitare. Poi ci siamo ripresi e abbiamo vinto”. Parole certamente agrodolci, prima di modificare il tiro nei confronti del suo compagno: "Gli ho fatto uno scherzo. Finora è stato fantastico. Succede, capita a tutti di fare degli errori".
Non è la prima volta, però che i due si beccano con le parole. Dopo il match vinto dal Liverpool contro il Leicester in trasferta per 1-2, infatti, aveva parlato così Alisson a fine gara: "Sono arrabbiato perché ho commesso un errore che ha messo la squadra in una situazione difficile" - sottolineando anche - "Certo, non ho ricevuto un passaggio molto buono e ne abbiamo parlato nello spogliatoio con Virgil. Poteva far meglio". Raddrizzando il tiro nel finale, proprio come fatto da Van Dijk: "Dobbiamo imparare dai nostri errori per il bene della squadra"
Insomma, spesso nello scherzo si dice la verità, chissà se sarà questo? Intanto però il Liverpool si gode il passaggio del turno in Champions, e la vetta solitaria in Premier. Per i clean sheet mancati, ed i passaggi non precisi, ci sarà tempo, forse.
