Vigilia speciale per il Napoli, domani la gara di ritorno contro il Real Madrid. Gli azzurri inseguono l'impresa dopo il 3-1 del Bernabeu, la città di crede e spinge la squadra. Ed il capitano Marek Hamsik (LEGGI QUI LE SUE PAROLE) e Maurizio Sarri hanno presentato questa sfida in conferenza stampa a Castel Volturno.
Queste le parole dell'allenatore azzurro: "Ho incontrato De Laurentiis, ma abbiamo parlato più che altro di cinema. Gli ho presentato una sceneggiatura, spero non si arrabbi per il calcio altrimenti me la boccia. Del Napoli abbiamo parlato appena trenta secondi, non vedo come possano esserci divergenze sugli obiettivi. Domani affrontiamo il Real Madrid e la pressione ce l'avranno loro. Sono la squadra più forte del mondo, tutto il mondo seguirà questa partita e loro sono favoriti. Da 46 partite consecutive fanno gol, ma può diventare difficile questa gara. Può darsi che gli faremo giocare un pò i cogl***. Spero che il genio non mi sia andato tutto nella sceneggiature, altrimenti è un casino. E' difficile per le qualità fisiche e tecniche che ha questa squadra. L'aspetto più importante è quello della fase difensiva, con attenzione e concentrazione. Ma anche con una partita perfetta da parte nostra, le loro qualità tecniche poi possono sempre venire fuori. Dovremo contenerli il più a lungo possibile. In fase offensiva possiamo avere le nostre opportunità, poi partiamo due gol sotto. Ma in queste partite non bisogna pensare alle possibilità che si hanno, anche se sono del 3% ci sono. Con la Roma abbiamo fatto bene per 86', poi abbiamo sbagliato una rimessa dal fondo e siamo andati in confusione. Con la Juventus ci siamo fatti travolgere dagli eventi della partita, è chiaro che a volte sono pesanti ma bisogna restare sempre lucidi. Poi vincere i gironi di Champions e trovarti a giocare con il Real Madrid deve essere visto come una festa, queste partite un giorno dovranno diventare un'abitudine ma per questo bisogna lavorare. Le condizioni di Mertens? Ha avuto solo un accenno di crampi, sta bene. Valutiamo comunque tutti tra oggi e domani. Spazio per Rog? Il confine tra l'essere titolare o in tribuna è molto sottile. Rog lo prendo in considerazione, ha fatto un percorso importante durato un paio di mesi ed ha fatto benissimo. E' uno di quei calciatori che valuto. Con la Roma abbiamo subito delle occasioni negli ultimi minuti, ci pressava molto alta ma noi non abbiamo rinunciato al nostro gioco. Sono dei rischi che ci prendiamo per avere dei vantaggi, se riusciamo a superare la prima pressione poi trovi degli spazi con i nostri attaccanti veloci. E' lo stesso rischio che correremo domani, all'andata ci siamo riusciti ogni tanto. La condizione ambientale dovrà servire a noi, è difficile incidere negativamente sui calciatori del Real Madrid che sono abituati a queste pressioni. Perchè poi, quel che conta, è quello che si trasmette in campo. Perchè se l'ambiente influisce su di noi, i calciatori mettono in campo anche l'anima".