Bentornato Nabil. E finalmente, no? Enfin! Alla francese, come piacerebbe a lui. Nabil Fekir, eccolo qui. Oggi, contro il Montpellier, al rientro in campo dopo il grave infortunio di settembre. Tristi ricordi coi Bleus, il ginocchio fa crack contro il Portogallo. Da solo poi, senza contrasti. Beffa ancor più grande. Sette mesi di stop e sogni infranti. Sogni Europei, soprattutto. Perché Fekir aveva iniziato la stagione con 4 reti in 4 partite. E Deschamps, attento, ne monitorava in silenzio le gesta. Poi il baratro. Un calvario doloroso. Specie per chi, come lui, viene considerato come uno dei talenti più promettenti del paese. Un classe '93 come non se ne vedono, scuola Lione (e che scuola). Il quale, zitto zitto, l'ha blindato fino al 2020 dopo i 13 gol dell'anno scorso. Oggi il rientro in campo dopo lo stop. Genesio chiama, Fekir accenna un sorriso e si scalda. Pettorina via, retour dopo 217 giorni. Col pubblico di Montpellier - sconfitto 2-0 - in piedi ad applaudire. Ah, doppietta di Cornet, un altro talentino da tenere d'occhio. Ora la Champions (55 punti e secondo posto insieme al Monaco). Stavolta, sì, con un Fekir in più. Enfin.
Data: 08/04/2016 -