"Ha fatto due allenamenti in gruppo, solo due, giocherà con la nostra Under 21 per rimettersi completamente in forma". Con queste parole Louis Van Gaal ha descritto lo stato fisico di Wayne Rooney, uno dei pilastri del suo Manchester United, di cui però ha dovuto fare a meno per lungo tempo.
Per la precisione, è dal 13 febbraio che Wazza non scende in campo con i Red Devils, dalla sconfitta per 2-1 di Sunderland. In quell'occasione Rooney giocò tutto il match, ma a fine gara incominciò ad accusare problemi al ginocchio. Problemi che lo hanno costretto ai box per tanto, troppo tempo. Al punto da convincere Van Gaal a spedire Rooney con i ragazzini nonostante il trentenne inglese sia già rientrato in gruppo.
Il motivo? Probabilmente è legato ad una condizione atletica e fisica che non può essere soddisfacente, ma potrebbe anche essere un modo per motivare Wazza a rendere di più in questo scorcio di stagione che resta ai Red Devils per chiudere bene una stagione poco fortunata. Queste ultime gare infatti rappresentano un crocevia importante, per Rooney, Van Gaal e lo United: il primo vuole riconquistarsi una maglia da titolare tornando a segnare, sapendo che Roy Hodgson lo considera imprescindibile in Nazionale; il secondo vuole quantomeno mettere in difficoltà la dirigenza che sembra aver pianificato un futuro senza di lui, mentre i Diavoli Rossi vorrebbero centrare la qualificazione in Champions League, che al momento è lì, ad un punto.
Vicina, vicinissima, come l'Europeo di giugno. Un vero e proprio spauracchio per gli inglesi, i quali sanno che Roy Hodgson è al timone di una squadra attrezzata ma forse ancora troppo giovane. Nella quale non può mancare un uomo di esperienza, gol e carisma come Wayne Rooney, capocannoniere di tutti i tempi della Nazionale inglese. E allora chissà che il match di lunedì con l'Under 21 dello United non sia una sorta di antipasto in vista delle due portate principali: il rush finale con il Manchester e poi Euro 2016. Da capitano, quello sempre. Per provare a centrare il quarto posto a metà maggio, e ad alzare un trofeo a inizio luglio.