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Ancora problemi in Ligue 2: invasione di campo a Le Havre e gara sospesa

Nel corso della 38ª giornata di Ligue 2 sono state interrotte le sfide tra Nimes e Sochaux e tra Bordeaux e Rodez e tra Le Havre e Digione: il motivo

In Francia sta andando in scena la 38ª e ultima giornata di Ligue 2, la seconda divisione del calcio francese. Ben due partite, però, sono state sospese dall’arbitro. In particolare si tratta delle gare Nimes-Sochaux e Bordeaux-Rodez.

 

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Partite sospese in Ligue 2: il motivo

Interrotta la gara di Ligue 2, valida per la 38ª ed ultima giornata di campionato tra Nimes e Sochaux. Il direttore di gara, dopo 19 minuti di gioco ha fermato la sfida e ha fatto rientrare negli spogliatoi. Fuori dallo stadio, infatti, alcuni tifosi dei padroni di casa hanno lanciato fumogeni e hanno fatto alcune manifestazioni. Per disperderli, le forze dell’ordine hanno utilizzato dei lacrimogeni. Il gas, però, si è sparso nell’aria invadendo anche lo stadio.

 

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La partita, intanto, è ripresa dopo alcuni minuti di interruzione. Discorso differente per Bordeaux-Rodez. In questo caso l’arbitro è stato costretto ad interrompere la gara dopo che un tifoso dei padroni di casa ha colpito l’attaccante degli ospiti. È accaduto durante l’esultanza dei calciatori del Rodez, che avevano appena trovato la rete del vantaggio.

 

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Dopo una lunga attesa, è stato deciso che la sfida tra Bordeaux e Rodez non riprenderà. L’attaccante degli ospiti Buades, spinto dal tifoso di casa, è stato ricoverato in ospedale con un sospetto trauma cranico. Salvo sorprese la partità verrà assegnata al Rodez a tavolino.

Quando sembrava finita la giornata, però, è successo un terzo fatto sul campo del Le Havre. A circa 10 secondi dalla fine della partita, i tifosi della squadra di casa, che stava battendo il Digione per 1-0, hanno fatto invasione di campo per festeggiare la promozione in Ligue 1. Dopo alcuni minuti, gli addetti sono riusciti a liberare il campo da gioco e il direttore di gara ha voluto far giocare i secondi di partita rimanenti. Il Digione, condannato alla retrocessione nella terza divisione inglese, non ha voluto rientrare in campo.

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