Solo 3 vittorie nelle 19 partite giocate fino a questo momento. Ben 14 le sconfitte, con tanto di 46 gol subiti. Compresi i sei di oggi sul campo del Girona. Numeri terribili per una stagione da incubo. Non possiamo trovare aggettivi migliori per descrivere l'annata del Las Palmas, ultimo in Liga a quota 11 punti con una salvezza che, al momento, sembra davvero difficile, anche se non impossibile dato il ritmo a dir poco blando delle rivali. Un bel passo indietro per chi viene da due salvezze solide. Ma oggi sembra tutto terribilmente lontano. La batosta subita per mano del Girona è soltanto la ciliegina sulla torta di un girone di andata da dimenticare in fretta, in modo da rivolgere immediatamente il pensiero alla seconda parte della stagione. "Ci scusiamo con i nostri tifosi" Ha detto affranto l'allenatore Paco Jemez, lui che è arrivato sulla panchina del club delle isole Canarie lo scorso 21 dicembre per scuotere un ambiente a dir poco depresso. Ma la musica, purtroppo, non è cambiata: "Oggi abbiamo sbagliato tutto e mi prendo le responsabilità di questa umiliazione. Avevo preparato la partita in un modo, ma dopo il secondo gol siamo crollati. Adesso non ci rimane che guardare avanti e continuare a lottare". Non sarà facile, però. Lo spogliatoio è con il morale a terra e a confermarlo è lo stesso Jemez: "Sarà una notte lunga perché l'imbarazzo è forte. I miei ragazzi sono molto confusi e frastornati. In molti piangono nello spogliatoio". La salvezza sembra un miracolo, dunque. I segnali di una ripresa appaiono decisamente lontan
Data: 13/01/2018 -