Una scena da film horror, quasi da non crederci. Urla, pianti e una violenza inaudita. E’ stata questa la terrificante immagine a cui ha assistito Raffaele Biancolino, ex calciatore ora proprietario del negozio di abbigliamento ‘Pitone’ su Corso Europa, ad Avellino. Era proprio all’interno del suo esercizio quando è stato allertato dalle urla della moglie che provenivano dalla strada adiacente.
“Mia moglie urlava, io sono uscito per capire cosa stesse accadendo ed ho visto un uomo colpire violentemente una donna – ha dichiarato l’ex attaccante a Gianlucadimarzio.com - Inizialmente ho pensato avesse in mano un coltello, perché vedevo moltissimo sangue ovunque: sulla mano dell’uomo e sul corpo della donna. E’ stata una scena da film”.
Attimi di terrore che Biancolino è riuscito gestire, intervenendo prontamente per salvare la donna: “Appena ho capito che l’uomo aveva in mano un martello, mi sono precipitato a dividerli. All’inizio ho urlato per richiamare l’attenzione, ma non ho ricevuto aiuto. Così ho deciso di strattonare l’uomo fino a che non ha lasciato il martello scappando”.
Un gesto istintivo che ha salvato la vita della donna, attualmente in ospedale con un ematoma cerebrale: “Ho pensato solo a salvarle la vita, a nient’altro". Un gesto da applausi per Biancolino, diventato eroe per caso dopo una vita da attaccante.