Meglio di così Mauro Zarate non poteva sperare. Dopo un'estate piena di critiche e difficoltà, all'ex giocatore di Lazio, Inter e Fiorentina sono bastati quarantatré minuti per prendersi la sua rivincita. Gol all'esordio in Copa Libertadores con il Boca Juniors, squadra a cui è passato in estate dal Velez, scatenando le ire della sua ex tifoseria.
Ma partiamo dal principio. Inizio luglio, Zarate prende la decisione di lasciare il Velez, la squadra di cui era un simbolo per passare a giocarsi il campionato e la Libertadores con il Boca. Una decisione complicata che gli è costata critiche feroci. Maglie bruciate, insulti sui social, insomma in Argentina non si parla d'altro.
Così lui decide di sfogarsi ai microfoni di TyC Sports: “Ho detto che non avrei giocato con nessuna squadra argentina che non fosse il Velez, mi spiace di averli delusi. Il presidente del Velez ha detto che mi è stata promessa la Nazionale, ma non è vero, non so perchè abbia pronunciato queste frasi. Sento anche di aver tradito i miei compagni di squadra, non è stato facile vedere le espressioni sulle loro facce. Non è facile smettere di essere un idolo, ma non è vero che chiederò di non giocare contro il Velez”.
E ancora: "Sto vivendo un momento molto duro. Non pensavo che questa cosa avrebbe scatenato in questo modo la rabbia della gente, sono arrivate minacce e insulti. La mia è stata una scelta puramente sportiva e non economica. Se così non fosse, sarei rimasto a Dubai comodamente sdraiato in spiaggia. Il Boca per me rappresenta invece una bella sfida che ho deciso di affrontare. Voglio godermi gli ultimi anni della mia carriera".
Così, dopo un'attesa di quasi un mese, stanotte si è giocata la prima partita di Copa Libertadores della seconda parte di stagione, a pochi giorni dall'inizio del campionato argentino. Gara d'andata degli ottavi di finale contro il Libertad. Zarate parte titolare e gioca una grande partita. E la ciliegina sulla torta arriva a fine primo tempo: Zarate recupera palla, supera due difensori del Libertad e la mette sul primo palo spiazzando il portiere della squadra paraguaiana. L'esultanza poi fa capire tutto lo stato d'animo di Mauro: pura gioia e felicità per essersi messo alle spalle forse il periodo più difficile della sua carriera.
Appuntamento adesso fissato per il 3 settembre, quando alla Bombonera di Buenos Aires arriverà il Velez. Zarate contro il suo passato, contro chi lo ritiene un traditore. E statene certi: non sarà una partita qualsiasi. Parola di Mauro.